ZENIT-BAYER LEVERKUSEN 1-2 - Tutto ancora aperto nel gruppo C: lo Zenit scende in campo per vendicare la sconfitta dell’andata ed ottenere una vittoria che permetterebbe loro di superare proprio al primo posto il Leverkusen, i tedeschi, invece, con una vittoria sarebbero già a buon punto per la qualificazione al turno successivo. Entrambe le squadre dispongono di un ottimo reparto offensivo e una difesa non impeccabile, motivo per il quale ci si aspetta una partita ricca di reti, vista anche la voglia di entrambe le formazioni di centrare una preziosa vittoria.
I primi dieci minuti vedono il Leverkusen gestire il match con buoni scambi tra i giocatori. I tedeschi si fanno pericolosi con Bellarabi, che prova a segnare colpendo dalla distanza un pallone rimbalzante, ma il tiro poco preciso termina sopra la traversa. Al 20′ minuto, occasione d’oro per lo Zenit: Kerzhakov, lanciato in profondità, entra in area, ma a tu per tu con il portiere si fa ipnotizzare e calcia la palla addosso allo stesso. Pericolo scampato per il Bayer: si resta sempre sullo 0-0. Partita che si sta incanalando sulla falsa riga della sfida d’andata, tante le azioni d’attacco, ma la poca precisione fa si che alla mezz’ora di gioco il risultato non si sia ancora sbloccato. Finisce il primo tempo sullo 0-0, punteggio che può star bene ai tedeschi ma non tanto ai russi, che devono vincere per rimanere in corsa per il passaggio del turno.
Primo quarto d’ora della ripresa avaro di emozioni: squadre mai pericolose, Leverkusen che controlla la partita al momento grazie agli scambi di palla continui dei suoi giocatori, Zenit che gioca sulle ripartenze ma non riesce mai ad impensierire Leno. Al 70′ arriva, finalmente, il primo gol della gara. E a metterlo a segno è il Leverkusen: Son riceve un buon passagio da parte di Chalanoglu, si aggiusta la palla e scaraventa in porta un tiro potente e preciso che si insacca alla destra del portiere dello Zenit. Cala il gelo, non solo per il meteo, a San Pietroburgo: Zenit sotto di un gol. Passano solo tre minuti ed arriva il raddoppio del Leverkusen ancora con Son, che servito da Bellarabi in profondità buca la difesa russa e a tu per tu con il portiere la piazza alle spalle dello stesso. Il secondo gol dei tedeschi ha tagliato le gambe agli uomini di Villas Boas, che vedono ormai compromessa la sfida. All’89’, lo Zenit firma con Rondon il gol che riapre la gara ma il tempo è ormai poco per tentare una disperata rimonta. Dopo tre minuti di recupero il direttore di gara Alberto Mallenco decreta la fine della partita. Vittoria fondamentale per i tedeschi che si ritrovano ad un passo dagli ottavi di finale, con la prossima gara casalinga che potrebbe valere il passaggio del turno e primato del girone. Tutto si complica per lo Zenit costretto a vincere la prossima gara casalinga contro il Benifca dal sapore di spareggio per rimanere comunque in europa.
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