”Zio Angelo e i tempi moderni” finalmente da ieri 6 febbraio è approdato nelle sale cinematografiche il film girato tra Campania e Basilicata, nei comuni di Brienza, Buccino, Polla, Ricigliano, Pontecagnano, Salerno ed altri centri della provincia di Potenza. La modernità dal punto di vista di un pensionato ottantenne, nato e cresciuto in un piccolo centro di montagna in Basilicata, a Brienza. Il racconto è in chiave ironica mettendo sotto i riflettori pregi, difetti e contraddizioni del ventunesimo secolo.
Il film ”Zio Angelo e i tempi moderni” con la regia di Daniele Chiariello, originario di Buccino, prodotto dalla Zork digital planet e distribuito dalla Cinemo’, racconta uno spaccato del Sud Italia alle prese con l’evoluzione, non solo tecnologica ma anche sociale e culturale. In circa 90 minuti di pellicola, la storia si concentra sui personaggi che vivono a Brienza e nelle aree limitrofe (in particolar modo a Vallo di Diano e Salerno). Il film inizialmente doveva essere un cortometraggio ma è stato trasformato in un film vero e proprio, anche grazie all’entusiasmo del protagonista. Il protagonista è Zio Angelo Lopardo, nato nel 1926, un arzillo ottantenne che nonostante non sia un attore, “si è prestato con passione alle riprese come un vero attore”, riferisce il regista, e guarda con stupore alle nuove pale eoliche che spuntano dalla sua terra. Quest’ultime sono il segno della modernità che si impone e che si impossessa della vita dei suoi compaesani attraverso i telefonini, il digitale terrestre ed internet. ”Il film – ha detto Chiariello – è lo specchio di una società in estinzione. E’ un film che appartiene al patrimonio culturale regionale, ma anche nazionale ed europeo, e zio Angelo ricorda i nostri nonni”.
Angelo Lopardo, nato a Brienza, è un personaggio carismatico e allo stesso tempo è il sorprendente depositario di un sapere e di una storia che appartiene a un’intera cultura che rischia di perdere le sue radici e la sua memoria. Zio Angelo è stato la fonte orale e vivente da cui ha attinto l’antropologo Francesco Marano dell’Università degli Studi della Basilicata, prima nel suo libro “Etnografia con una persona“ e poi nel documentario etnografico “Cara pianta d’oliva“, presentato in vari festival internazionali. In questa pellicola Angelo Lopardo riesce a regalare dei momenti di vero cinema, non si lascia intimidire dalla macchina da presa e sorprende per le sue innate doti d’attore. Il film è stato premiato con Premio Roberto Rossellini 2012, come un film “frizzante e di grande ironia” ed il merito, oltre che a tutti i tecnici e agli addetti al mestiere, penso proprio che vada riconosciuto anche alla recitazione entusiasta di Zio Angelo.
Per chi di voi volesse trascorrere un’ora e mezza in modo spassoso in compagnia di Zio Angelo e delle sue avventure, per il momento il film sarà proiettato al Cinema Ranieri di Tito (Pz), al Cinema Family di Polla (Sa), al Cinema Teatro Italia di Eboli (Sa), al Cinema Micron di Vallo Scalo (Sa) ed al Cinema Teatro Columbia di Francavilla in Sinni (Pz), dal 6 Febbraio 2014.
Trailer:
http://www.youtube.com/watch?v=jpTO2t_LR_c
"Zio Angelo e i tempi moderni" finalmente al cinema, 8.5 out of 10 based on 2 ratings