Nelle sue illsutrazioni dall'intenso sapore melodrammatico, non si sa mai che svolta possa prendere la storia. Zoë Taylor parla così dell'effetto sorpresa che caratterizza la narrativa dei suoi lavori grafici.
Zoë è un'illustratrice inglese che, dopo il diploma al Royal College of Art di Londra nel 2009, ha da subito realizzato che la narrativa e il teatro erano la prima motivazione al suo lavoro.
E' influenzata dal cinema, soprattutto dal genere noir, ed il suo film preferito è Kiss me Deadly di Robert Aldrich. Ama i film di David Linch, i romanzi di Anna Kavan, Lewis Carrol, i racconti popolari e la musica pop.
Nell'ottobre 2010 è stata pubblicata la Luella's Guide for English Style, commissionata a Zoë dal fashion brand Luella e caratterizzata da oltre quaranta ritratti a matita.
Tra le altre commissioni, le illustrazioni per la rubrica fashion In the Cut su Another Magazine, scritta da Harriet Walker. Qui i disegni mescolano l'austerità con la femminilità e il glamour della donna negli anni '50. Le illustrazioni sono disegnate con gessetti color pastello su carta da giornale.
Tra le graphic novel, Zoë Taylor ha illustrato Blue Hotel, dove una donna guida lungo un'autostrada tutta la notte per tagliare i capelli in un motel. Altra graphic novel è The Ninth Floor, ambientata in un ufficio in fiamme.
L'aspirazione di Zoë Taylor sarebbe quella di poter lavorare con degli scrittori, dando così uno sbocco editoriale alle sue storie illustrate.
L'intensità delle trame psicologiche si esprime attraverso disegni che oscillano tra il fantastico e il plausibile, Il melodramma e l'inaspettato convivono in atmosfere dense di ambiguità. "C'è una sola cosa più intrigante di ciò che è sconosciuto ed è ciò che è quasi conosciuto". ("In the Cut", Harriet Walker).
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