Il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, non bada a spese quando si tratta di difendere la privacy. No, non quella degli utenti del suo social network ma della propria.
Lui che con la curiosità della gente ha costruito un impero, non tollera che qualcuno possa spiare nella sua intimità così, quando ha saputo che un costruttore era intenzionato ad acquistare una casa vicino alla sua per sfruttare la sua presenza come tattica di vendita, ha messo mano al libretto degli assegni.
L’assegno firmato porta la cifra di 30 milioni di dollari grazie alla quale ha acquistato le quattro case intorno alla sua, a Palo Alto, in California, pagandole molto più del loro reale valore.
Zuckerberg però non ha in mente nessuna operazione commerciale, le case rimarranno così come sono, abitate dagli attuali inquilini che dovranno pagare l’affitto al miliardario.
La sua villa, composta da cinque camere da letto, cinque bagni, piscina e centro benessere è situata nel quartiere in cui risiedono anche Marissa Mayer, numero uno di Yahoo e Larry Page di Google e dove abitava anche Steve Jobs.
A proposito di investimenti immobiliari, all’inizio dell’anno il fondatore di Facebook avrebbe acquistato una casa a San Francisco per circa 10 milioni di dollari e potrebbe essere lui il nuovo proprietario di un super attico del grattacielo One a Manhattan, New York.
Naturalmente, per motivi di privacy, gli acquisti immobiliari di Zuckerberg non sono stati effettuati da lui in prima persona ma attraverso una società che si occupa della gestione del suo patrimonio.
La sua privacy per ora è salva e con un capitale di 19 miliardi di dollari, la cifra appena spesa risulta una bazzecola.