Per prima cosa va detto, anche per dare una connotazione geografica a chi non è pratico che la valle Scrivia è senz’altro una delle più belle è caratteristiche valli dell’entroterra genovese. Tornando poi alla zuppa di castagne della valle Scrivia non vi è aimè molto da dire; o meglio tanto vi sarebbe in quanto si tratta di un piatto povero, il classico piatto montanaro di origine contadina dei tempi andati.
Ingredienti:
8 hg di castagne bollite e sbucciate , 4 cipolle bionde grandi , un rametto di rosmarino ed uno di salvia
15 gr di funghi secchi ammollati , 2 l e 1/2 di brodo di verdura
crostini di pane , sale e pepe , olio
Procedimento:
Fare appassire con un filo d’olio le cipolle tritate, quindi unite i funghi , le castagne e il brodo già caldo e gli aromi; lasciate cuocere per una ventina di minuti a fuoco dolce e passare il tutto col frullino ad immersione. Servite il passato di castagne ben caldo accompagnato dai crostini.