Ecco un’altra ricetta a base di zucca, prima che davvero questa verdura sia decisamente fuori stagione. So che devo spiegarvi qualche cosa… Cos’è la “roveja”, vi starete chiedendo? La Roveja è una qualità di pisello selvatico, col seme marroncino, che si coltiva in Umbria e nelle Marche, dal sapore simile a quello delle fave (i baccelli), un legume antico oggi presidio Slow Food. Con i semi essiccati e macinati si ricava una farina con la quale si prepara la farecchiata, una preparazione praticamente identica a quella della polenta (presto vedrete…).Come ho scoperto tutto ciò? Grazie a quei girelloni dei miei genitori… Grazie alla mia mamma che ha pensato bene di riportarmi tutto quel che ha assaggiato per farmelo testare!
La ricetta in questione, questa invernalissima Zuppa di Roveja con Zucca, Salsiccia e Cumino, proviene da qui (con le dosi riadattate in base, as usual, alle nostre boccucce), e devo dire che è stata un’ottima rivelazione: in questo mix di sapori decisamente nordici, la roveja dà forse il meglio di sè… Anche se le prossime ricette non scherzano! Vedrete prossimamente, ma intanto beccatevi questa
INGREDIENTI (per 2 persone)
200 gr. di roveja secca
1 cipolla
1 costa di sedano
1 carota
1 spicchio d’aglio
170 gr. di zucca
160 gr. di salsiccia (due)
1 cucchiaino di cumino
2 litri di brodo vegetale
olio extravergine di oliva
sale
pepe
4 fette di pane tostato
PREPARAZIONE
Mettete in ammollo la roveja in abbondante acqua fin dalla sera prima (almeno 12 ore insomma). Al momento della preparazione sciacquatela bene utilizzando uno scolapasta e tenete da parte. Preparate un soffritto fine con la cipolla, il sedano e la carota e lasciate rosolare in una casseruola capiente con abbondante olio e l’aglio schiacciato. Sbucciate la zucca e tagliatela a cubetti di circa 1 cm, unitela al soffritto, quindi amalgamate anche le salsicce private del budello e spezzettate grossolanamente ed i semi di cumino; una volta insaporito il tutto, unite anche la roveja e coprite con metà del brodo, quindi lasciate cuocere per due ore. Quando la prima parte di brodo sarà quasi del tutto asciugata eliminate l’aglio, aggiustate di sale e pepe ed iniziate a versare il restante brodo un mestolo alla volta, aggiustando via via la consistenza. Una volta trascorse le due ore spegnete il fuoco, coprite e lasciate riposare per circa 30 minuti (il riposo farà sì che il sughetto si addensi). Servite con del pane tostato.