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A tutto Volunia… ma anche no

Creato il 07 febbraio 2012 da Oblioilblog @oblioilblog

A tutto Volunia… ma anche no

Doveva essere il fenomeno del web della settimana, ma è già inciampato. Inoltre per ora è una beta ristrettissima, 150.000 eletti (ovviamente, non mi capita MAI di rientrare in questi gruppi), gli altri dovranno attendere la prossima o le prossime settimane. Se vogliamo spezzare una lancia a favore, bisogna dire che gestire milioni di utenti al lancio è un’impresa che solo le grande aziende possono permettersi, figurarsi avere tutte successo nel mantenere il funzionamento.

Cos’é Volunia?

Volunia si propone di aiutare le persone a incontrarsi nel Web. Seek & meet è il motto dell’azienda.Quando finisce la ricerca, comincia l’incontro e la scoperta. Le pagine dei risultati della query si aprono dentro a Volunia grazie a un bottone la cui funzione è in un certo qual modo simile al circle di Google Search Plus, perché permette di connettersi con quella pagina.

Ma cerchiamo di capire meglio dalle parole di Massimo Marchiori, il docente dell’università di Padova che scrisse l’algoritmo  HyperSearch da cui Larry Page derivò Google:

Il Web è un posto vivo. Ci sono le informazioni, ma anche le persone. La dimensione sociale, già presente, deve solo emergere.

Insomma il social non è una stanza, ma il contenitore. Questa è la migliore sspiegazione che son riuscito a dare dalle informazioni fornite nella presentazione e dai giornali. Tuttavia ci sono evidenti pecche:

  • Graficamente non è affatto un successo. Direte: ecco la solita fighetta, probabilmente Mac-user, che si lamenta dei colori e dei disegni. E qualcun’altro dirà:”Non si giudica un libro dalla copertina” ecc. Ma nell’informatica moderna la grafica è un elemento portante per congiungere l’utente e l’applicazione. Ci sono funzioni che, malgrado la genialità del creatore, sono state apprezzate molto dopo per via della cattiva presentazione.
  • La privacy. Se Google, Facebook, Twitter e compagna ci han messo anni per presentare dei termini quasi chiari, come risolveranno la questione nel team di Marchiori?

Chi finanzierà il progetto per stari in piedi a livello globale? Chi si prenderà la briga di farlo diventare di moda?

Ai posteri l’adua sentenza.


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