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And the Oscar goes to…i miei vincitori (ed. 2016)

Creato il 28 febbraio 2016 da Ussy77 @xunpugnodifilm

640_chris_rock_oscars_abcManca pochissimo alla serata più attesa di Hollywood. L’anno scorso Neil Patrick Harris ha intrattenuto gli ospiti del Dolby Theatre di Los Angeles, quest’anno a condurre le danze ci sarà lo stand-up comedian Chris Rock, che torna sul palco dopo ben 11 anni. Il favorito d’obbligo sembra Revenant di Alejandro Gonzales Inarritu, anche a causa dei numerosi premi che ha collezionato fino a oggi, ma alle spalle della pellicola scalpitano SpotlightLa grande scommessa.

Andiamo a sfogliare le categorie e facciamo due calcoli…

Miglior film:

  • La grande scommessa
  • Il ponte delle spie
  • Brooklyn
  • Mad Max: Fury Road
  • Sopravvissuto – The Martian
  • Revenant
  • Room
  • Spotlight

Sembra una lotta a tre tra RevenantSpotlightLa grande scommessa, soprattutto perché i film diretti da McCarthy e McKay trattano temi attuali e di forte impatto negli Stati Uniti. Diversamente Revenant è un classico film di genere, una settorializzazione che non ha mai entusiasmato gli Academy. E gli altri? I bellissimi Il ponte delle spieMad Max: Fury Road paiono un gradino indietro e sono sullo stesso livello del gioiellino indipendente RoomSopravvissuto – The Martian è il ritorno in grande stile di Ridley Scott, mentre Brooklyn è un classico riempitivo ben diretto e costruito, ma non sembra in grado di competere con il resto della truppa.

Chi vincerà? Spotlight, oltre a essere lucidamente provocatorio e costruito in modo impeccabile, è anche la pellicola maggiormente aderente ai canoni dell’Academy.

Miglior regia:

  • Lenny Abrahamson per Room
  • Alejandro Gonzales Inarritu per Revenant
  • Tom McCarthy per Spotlight
  • Adam McKay per La grande scommessa
  • George Miller per Mad Max: Fury Road

Se dovesse vincere Spotlight, la statuetta per la miglior regia dovrebbe andare d’obbligo a McCarthy, tuttavia lo “split” tanto temuto potrebbe avvenire. Difatti Inarritu medita lo sgambetto, mentre gli altri registi paiono un passo indietro. Menzione speciale per Miller; a 70 anni ha insegnato a tutti come si realizza un film d’azione con i fiocchi e meritevole di plausi da più parti.

Chi vincerà? Alejandro Gonzales Inarritu…sarà doppietta per lui?

Miglior attore protagonista:

  • Bryan Cranston per L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo
  • Matt Damon per Sopravvissuto – The Martian
  • Leonardo DiCaprio per Revenant
  • Michael Fassbender per Steve Jobs
  • Eddie Redmayne per The Danish Girl

E’ giunto l’anno di Leonardo DiCaprio, seppur la sua prova recitativa molto fisica, in grado di sorreggere un film intero, è meno convincente di quella di The Wolf of Wall Street. Tuttavia quest’anno i competitor mancano e quindi Leo si appresta a vincere il suo primo Oscar. Nonostante ciò Cranston è ben visto dall’Academy e personifica un personaggio conosciuto e amato da Hollywood. Diverso il discorso per gli altri: Fassbender è bravissimo in Steve Jobs, Damon è accattivante nell’odissea marziana di Scott e Redmayne è una convincente donna, ma tutti meritano non più di una menzione speciale.

Chi vincerà? Leonardo DiCaprio

Miglior attrice protagonista:

  • Cate Blanchett per Carol
  • Brie Larson per Room
  • Jennifer Lawrence per Joy
  • Charlotte Rampling per 45 anni
  • Saoirse Ronan per Brooklyn

La vincitrice annunciata pareva la Blnchett, ma i Golden Globe hanno rimescolato le carte e fanno pensare che la Larson vincerà abbastanza facilmente. E meritatamente.

Chi vincerà? Brie Larson

Miglior attore non protagonista:

  • Christian Bale per La grande scommessa
  • Tom Hardy per Revenant
  • Mark Ruffalo per Spotlight
  • Mark Rylance per Il ponte delle spie
  • Sylvester Stallone per Creed

Stallone sembra il vincitore annunciato, ma la malattia non può pagare sempre. E quindi mi aspetto che venga premiata la bravura di Rylance o la stralunata interpretazione di Bale.

Chi vincerà? Speriamo…Mark Rylance

Miglior attrice non protagonista:

  • Jennifer Jason Leigh per The Hateful Eight
  • Rooney Mara per Carol
  • Rachel McAdams per Spotlight
  • Alicia Vikander per The Danish Girl
  • Kate Winslet per Steve Jobs

La categoria più incerta di tutte. L’unica fuori gara sembra la McAdams; la colpa non è sua, ma del film che fa dell’equilibrio recitativo dell’intero cast il suo punto di forza. Le altre partono tutte sullo stesso livello, nonostante Rooney Mara non sia una vera “non protagonista”. Chi meriterebbe è Alicia Vikander, ma non possono essere dimenticare le prove della Leigh e della Winslet.

Chi vincerà? Alicia Vikander, ma sarei felice anche per Jennifer Jason Leigh e Kate Winslet

Migliore sceneggiatura originale:

  • Matt Charman, Joel ed Ethan Coen per Il ponte delle spie
  • Alex Garland per Ex-Machina
  • Josh Cooley, Ronnie del Carmen, Pete Docter e Meg LeFauve per Inside Out
  • Tom McCarthy e Josh Singer per Spotlight
  • Andrea Berloff, Jonathan Herman, S. Leight Savidge e Alan Wenkus per Straight Outta Compton

Chi vincerà? La sceneggiatura di Spotlight, ma attenzione a Inside Out. Tuttavia manca il vero vincitore: Quentin Tarantino!

Migliore sceneggiatura non originale:

  • Charles Randolph e Adam McKay per La grande scommessa
  • Nick Hornby per Brooklyn
  • Phyllis Nagy per Carol
  • Drew Goddard per Sopravvissuto – The Martian
  • Emma Donoghue per Room

Chi vincerà? La sceneggiatura di La grande scommessa, ma attenzione a Goddard e alla Donoghue. Anche qui manca il vero vincitore: Aaron Sorkin per Steve Jobs

Miglior fotografia:

  • Ed Lachman per Carol
  • Robert Richardson per The Hateful Eight
  • John Seale per Mad Max: Fury Road
  • Emmanuel Lubezki per Revenant
  • Roger Deakins per Sicario

Chi vincerà? Mostri sacri a confronto, ma non c’è due senza tre e vincerà Emmanuel Lubezki

Miglior montaggio:

  • Hank Corwin per La grande scommessa
  • Margaret Sixel per Mad Max: Fury Road
  • Stephen Mirrione per Revenant
  • Tom McArdle per Spotlight
  • Maryann Brandon e Mary Jo Markey per Star Wars Episodio VII – Il risveglio della forza

Chi vincerà? Se la giocano Corwin e la Sixel, ma Corwin sembra in leggero vantaggio

Nelle altre categorie è quasi certa la vittoria di Inside Out (miglior animazione) e Il figlio di Saul (miglior film straniero). Il tifo è tutto per Morricone, che si confronta con il mostro sacro John Williams (cinquantesima nomination per il compositore statunitense), mentre gli Oscar tecnici sono affare del settimo episodio di Star Wars e di Mad Max: Fury Road.

Come sempre ci sono i grandi assenti soprattutto nelle due categorie dedicate alla scrittura, ma a parte ciò non ci si può sempre lamentare. Buona cerimonia a tutti!


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