SOMMA VESUVIANA (NA) – Un ragazzo di 19 anni di Somma Vesuviana in provincia di Napoli, nella giornata di ieri, avrebbe annunciato sul social network, la volontà di suicidarsi per poi passare ad eseguire materialmente il drammatico gesto, gettandosi sotto un treno in corsa.
Da quanto emerso, il giovane, studente dell’ultimo anno delle superiori, ieri non sarebbe andato a scuola per seguire le lezioni e nel pomeriggio avrebbe comunicato alla nonna che si sarebbe recato da un insegnante privato. Il ragazzo, da quando è avvenuta la separazione tra i suoi genitori, viveva con suo padre e la nonna paterna.
Secondo quanto riportato da altri media, Raffaele, questo il suo nome, nei giorni precedenti avrebbe scritto un post sulla sua pagina personale di Facebook, nel quale sembrerebbe aver espresso delusione per la vita ed avrebbe inserito anche un saluto “sospetto” (ndr) rivolto a tutti i suoi quasi 4000 amici virtuali: “Ho voluto bene a tutti, il mio turno è arrivato. Non cercatemi più, non ci sono per nessuno più”.
In base alla ricostruzione dell’accaduto, nel pomeriggio di ieri, il ragazzo si sarebbe recato presso la stazione ferroviaria di Somma Vesuviana, si sarebbe steso sui binari in una curva cieca, avrebbe atteso il treno della Circumvesuviana e si sarebbe lasciato travolgere dal convoglio. Il macchinista, sotto shock, avrebbe tentato di frenare, ma purtroppo l’impatto è stato inevitabile.
Sul luogo della tragedia sono intervenuti i Carabinieri di Castello di Cisterna che sono riusciti a risalire all’identità del giovane da alcuni oggetti personali rinvenuti nel suo zainetto e avrebbero avvisato tempestivamente la famiglia per il riconoscimento del corpo. Non sono ancora chiare le cause che potrebbero aver indotto il ragazzo a compiere il disperato gesto. Secondo alcune indiscrezioni, però, sembrerebbe che Raffaele soffrisse molto per la separazione dei genitori e per il trasferimento della madre, per motivi di lavoro, nel nord Italia.
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