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Antichi canditi

Da Annaulaola

Dalla notte dei tempi, i metodi di conservazione dei cibi sono sempre stati macchinosi e svariati. Carni sotto sale, formaggi sotto spezie, avvolti tra le foglie di vite, pesci immersi nel miele (così facevano gli antichi romani) o frutta e radici ammantate di zucchero. Quest’ultimo metodo conservativo, ideato dagli arabi, è quello che più di tutti è conosciuto oggi e che ancora viene utilizzato, se non proprio per conservare, almeno per addolcire ulteriormente l’utilizzo di fiori e frutti, ormai conosciuti come canditi.

canditi

I canditi, come tutti saprete, altro non sono che frutta, fiori o radici (pensate allo zenzero) immersi nell’acqua e nello zucchero e fatti cuocere in questo sciroppo, al fine di mantenere inalterato il loro sapore, ma al contempo rendendolo fruibile anche per altre esigenze. Infatti, entrati nella nostra cucina intorno al 1500 grazie agli arabi, i canditi li troviamo in due delle ricette tradizionali tipiche italiane: il panettone milanese e la cassata siciliana, nell’uno sottoforma di piccoli pezzetti di scorza di arancia e cedro, nell’altra in trionfanti vesti di frutti interi come pera o mandarino, rivestita da imponenti strati di zucca candita.

canditi cassata

Colomba e pastiera saranno i prossimi dolci pasquali a godere di queste leccornie zuccherine e nell’attesa, potrete sbocconcellare le classiche scorzette d’arancia rivestite di cioccolato.

La ricetta per realizzare queste delizie è più semplice di quanto crediate. Noi vi proponiamo quella dello zenzero candito: le altre varianti le potrete sperimentare liberamente mantenendo le stesse dosi. Vi serviranno:

1 radice di zenzero grande; 500 ml di acqua; 500 g di zucchero; zucchero semolato per ricoprire.

1. Affettate lo zenzero e tagliatelo in tante striscioline lunghe. Intanto in un pentolino portate a bollore l’acqua con lo zucchero. Aggiungete lo zenzero e lasciatelo in infusione per 45 minuti.

2. Trascorso il tempo scolatelo e mentre è ancora caldo mettetelo su una teglia e versatevi sopra abbastanza zucchero da ricoprire lo zenzero. Mescolate e lasciate asciugare finché lo zucchero non si sarà indurito.

3. Togliete infine lo zucchero in eccesso e conservate lo zenzero ormai candito in un contenitore ermetico.

arancia candita

Il nostro consiglio? Dopo averle preparate, mettetele dentro una scatola di alluminio, decoratela con un fiocco e accompagnatela come regalo per i vostri ospiti: non potrete che fare la loro felicità!


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