Magazine Diario personale

Appollaiata su uno scoglio… che leggo?

Da Lepaginestrappate @paginestrappate

L’altro giorno organizzavo qualche cosa per la mia vacanza – anche se manca un mese o poco meno – e il primo punto, immancabilmente!, è stato: “E che libri porto?”

Che non è affatto una scelta scontata.

Innanzitutto, m’è capitato a volte di sbagliare totalmente i libri portati con me (l’anno scorso, ad esempio), e se è vero che quest’anno il problema non si pone, grazie al lettore ebook, vi è però un grosso dubbio: e se il lettore ebook in spiaggia si rovina? E col sole si legge male? E se ho voglia del cartaceo?

Quindi si tratta più che altro di programmare qualche lettura. Scegliere libri che posso permettermi di rovinare, ad esempio.

Ma se già mi immaginate partire con un bagaglio straripante romanzi, vi sbagliate. Assolutamente no. Non sono una persona che legge in vacanza, sono una persona che legge molto in generale, e quando è in vacanza fa tante altre cose ma ama avere un libro con sè. Magari da non leggere, o forse da divorare, ma la sua presenza è fondamentale.

Si dice che quando si è in vacanza ci si rilassa, è il momento delle letture meno impegnative e delle giornate in spiaggia a leggere. Personalmente non mi piace stare in spiaggia tutto il giorno, preferisco il mare di scogli scomodo su cui stare appollaiati per poche ore trascorrendone la maggior parte di acqua, la sensazione umida e luminosa del mare al mattino presto e il calore alla sera, quando non c’è nessuno.

Ma soprattutto, quando sono in vacanza mi piace girare, scoprire, scuriosare, fare cose nuove. Parlare, pensare, scrivere. Leggere diventa un momento ritagliato sulla spiaggia o nel riposo delle ore più calde.

Ma non è il mio relax da vacanza. Però mi piace avere tra le mani letture che non farei durante l’anno, vuoi perché impegnative, vuoi perché più ingombranti come lunghezza, e altre volte la possibilità di uno svago che si apre e si chiude nel giro di poco (di solito un paio di gialli di Agatha Christie trovati a un euro in qualche mercatino).

Questa è, più o meno, la mia lista di letture per le vacanze e più genericamente l’estate. Quasi tutti titoli “rubati” dai blog che seguo. Sicuramente in via di facimento e modifiche.

I giorni d’afa in città sono il tempo per letture, per me, più che quelli al mare.

Giorgio Vasta, Il tempo materiale

I. J. Singer, La famiglia Karnowsky

John Williams, Buther’s Crossing

Jeffrey Eugenides, La trama del matrimonio

Richard Ford, Sportswriter

Jo Nesbø, Il leopardo

Paul Murray, Skippy muore

Roberto Bolano, Stella distante

E voi, che mettete in valigia?

(P.S. al momento sto leggendo due dei vostri consigli sui Balcani

:)
Se vi viene in mente altro, il post è qui!)


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