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Calcio a 5 - Alla Luparense la Supercoppa italiana: Putano, eroe per una notte.

Creato il 04 dicembre 2012 da Andreakur
In campionato era finita con un pirotecnico 5-5. Questa volta Alter Ego Luparense e Asti non regalano gol ai tanti tifosi (almeno 2mila) accorsi al PalaBruel di Bassano del Grappa per assistere alla finale della Supercoppa Italiana AGLA, ma lo spettacolo e le emozioni non mancano in 50 minuti – tempi regolamentari e supplementari – che non sono bastati ad assegnare il primo trofeo della stagione: alla fine la spuntano i Lupi ai rigori, trasctinati dalle parate di un Davide Putano che già era stato decisivo nei tiri dal dischetto in gara-2 dell’ultima finale scudetto. La Supercoppa italiana va a una squadra veneta per la settima stagione consecutiva, mentre i campioni d’Italia conquistano il titolo per la quarta volta.
All’inizio la gara è molto tattica e scivola via senza particolari emozioni. Al 5’ arriva però l’acuto di Honorio – premiato alla fine come migliore in campo – ma il sinistro del capitano si stampa sulla traversa. I piemontesi rispondono con Lima, ma Putano respinge con i pugni. La Luparense però pressa altissimo e mette in difficoltà la capolista della Serie A: Merlim dopo una grande progressione calcia in diagonale di destro, ma il pallone finisce la sua corsa sul palo. Si va all’intervallo sullo 0-0. Nella ripresa la squadra di Tabbia sembra più convinta. Non è scoccato il terzo minuto quando Ramon, defilato sulla sinistra, riceve il pallone da Fortino defilato sulla sinistra, si accentra e lascia partire un destro che scheggia il palo a Putano battuto. Al 9’42’’ grande combinazione tra Lima e Fortino: il numero 3 Orange lascia partire un destro secco che colpisce la base interna del palo. Si pareggia dunque anche il conto dei legni (due per parte) oltre che il risultato.
L’Asti insiste, Cavinato dopo un break si presenta a tu per tu con Putano, che però respinge il suo tiro di sinistro. Il numero 7 Orange ci prova in tutti modi, al 12’ calcia benissimo sullo scarico di Vampeta ma il suo sinistro di prima intenzione centra l’ennesimo palo. La partita diventa bellissima e intensa, Honorio sul secondo palo pesca Canal, ma Kiko si salva sulla correzione in scivolata. Poi arriva il quarto legno degli Orange, questa volta con Fortino su punizione.
Si va ai supplementari. Nel secondo tempo Tabbia si gioca la carta Lima portiere di movimento, ma la sua squadra non è mai pericolosa. Anzi, è la Luparense a sfiorare il vantaggio prima con Canal (scivolata di Fortino) poi con Honorio, che servito da Merlim trova il miracolo di Kiko. Il trofeo si assegna ai rigori. Per la Luparense sbaglia Caputo, per l’Asti gli azzurri Patias e Lima si fanno ipnotizzare da un grande Putano. Così Merlim insacca il suo tiro e scatena la festa dei ragazzi di Colini.
Tabellino
ALTER EGO LUPARENSE-ASTI 4-2 d.c.r. (0-0 d.t.s.).
ALTER EGO LUPARENSE: Putano, Pedotti, Merlim, Canal, Rogerio, Secchieri, Abdala, Honorio, Buonanno, Caputo, Saiotti, Andretta. All. Colini.
ASTI: Kiko, Lima, Cavinato, Corsini, Patias, Garbin, Celentano, Ramon, Vampeta, Fortino, Cannella, Casassa. All. Tabbia.
ARBITRI: Marco Vocca (Battipaglia), Giacomo De Varti (Foggia), Giovanni D’Oria (Bari). CRONO: Giovanni Nero (Latina).
AMMONITI: Pedotti (L), Saiotti (L), Vampeta (A), Lima (A).
SEQUENZA RIGORI: Pedotti (L) gol, Fortino (A) gol, Honorio (L) gol, Patias (A) parato, Caputo (L) parato, Lima (A) parato, Canal (L) gol, Vampeta (A) gol, Merlim (L) gol.

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