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All’Artemio Franchi, il Napoli di Benitez conquista tre punti importanti, aspettando il match tra Roma e Chievo. Non ci sono grandi sorprese nelle formazioni iniziali, se non l’inserimento di Pandev per far riposare Hamsik.
Entrambe le squadre si rendono pericolose sin da subito ma il Napoli, con Higuain, appare più lucido dei viola in fase d’attacco. Proprio l’argentino al 12’ serve Callejon dal limite dell’area di rigore e lo spagnolo, con uno splendido esterno a giro al volo, fredda Neto. La reazione di Montella non si fa attendere e sposta cuadrado sulla sinistra: lì i partenopei soffrono la velocità del colombiano e Maggio è tutt’altro che positivo in fase di copertura. Attorno alla mezz’ora, i viola conquistano una punizione sulla trequarti, Borja Valero batte e nella mischia l’arbitro vede un fallo su Savic. Rossi dal dischetto non sbaglia e raggiunge quota nove gol in campionato. La Viola non si accontentano del pareggio e, dopo il gol, continua ad essere pericolosa, con uno scatenato Cuadrado che colpisce il palo alla destra di Reina. Dopo pochi minuti, però, i partenopei si riscattano con Mertens che riporta in vantaggio la propria squadra.
Nel secondo tempo, la Fiorentina spinge e tenta di pareggiare i conti. Cuadrado cerca spesso il contatto con gli avversari in area di rigore, per guadagnare un penalty, e uno di questi tentativi viene punito con un giallo per simulazione. Poco dopo, Calvarese fa cenno anche a Rossi di rialzarsi, suscitando le concitate proteste dei viola, in particolare di Borja Valero, che viene ammonito. Pepito Rossi ci prova, poi, con un sinistro a giro che trova l’opposizione di Reina. Nel finale di partita l’arbitro ruba la scena alle squadre, espellendo per somma di ammonizioni prima Maggio – giusta la decisione dell’arbitro – poi Cuadrado, ancora per simulazione, ma il replay mostra che il contatto con Inler è netto.
La sfida all’Artemio Franchi si conclude, quindi, con la vittoria del Napoli, che porta a casa tre punti importanti per la corsa allo scudetto, e con una Fiorentina che si sente derubata e avvelenata.