Magazine Cucina

Cannoli destrutturati (e nuovo gestore telefonico)

Da Maric740

Cannoli destrutturati (e nuovo gestore telefonico)
Non ero mai stata lontana da questo blog così a lungo, da un anno a questa parte. C’è una ragione precisa:

Dopo due anni funzionava quasi tutto in casa: telefono e adsl, scarico del water, forno… ma dopo tre, ho deciso di cambiare gestore telefonico. Ero stufa di sentirmi dire: ”Telefono, internet? A casa mia funziona tutto alla perfezione!”  io, isterica per l’invidia rispondevo: <Ah, e quanto paghi al mese?> risatina trionfale: <8 € tutto compreso e flat e mi portano anche il giornale e il caffè a letto!>. Dunque, io per 80 € sentivo rane gracidanti nella cornetta, faticavo a comunicare con mia mamma irritatissima a causa delle rane e non sono mai riuscita a compiere un atto di pirateria informatica, per esempio scaricare un film. Decido di cambiare, cambiare davvero. Scelgo l’offerta più allettante, più completa, più facile da attivare. Risultato: 1 mese senza telefono e senza internet e almeno 200 telefonate di questo tipo: ‘<Scusi, ma qui non va nulla, proprio nulla. Il mio telefono è muto! Potete mandarmi un tecnico?’> Risposta di una gentilissima impiegata, melensa, direi: <Signora, il suo apparecchio telefonico funziona? Il suo personal computer funziona? La corrente in casa c’è? Il suo muro e le sue prese funzionano? Quando avrà verificato tutto questo, ci richiami, siamo qui per lei! Dimenticavo, a breve riceverà una telefonata elettronica. Dovrà rispondere a 70 semplici domande per dirci se è soddisfatta o meno del nostro servizio. Arrivederci!>

Ragazze, internet adesso funziona, io sono tornata, ma ho ucciso l’impiegata: il mio muro funziona benissimo, è un muro!        

Cannoli destrutturati (e nuovo gestore telefonico)

CANNOLI DESTRUTTURATI

Per la pasta dei cannoli:

200 gr di farina 00

25 gr di zucchero

25 gr di strutto

1 cucchiaio di cacao amaro

1 pizzico di sale

60 gr di marsala secco

1 uovo

Almeno 6 cilindri metallici da cannolo, i miei erano lunghi solo 6 cm e con il diametro di 1 cm scarso

Per la farcitura:

500 gr di ricotta freschissima di pecora

200 gr di zucchero a velo

100 gr di gocce di cioccolato

1 fialetta di vaniglia

pistacchi tritati, canditi a pezzetti, ciliegie candite

Cannoli: impastare tutti gli ingredienti, mettere l’impasto a riposare in frigo per mezz’ora. Nel frattempo unire lo zucchero alla ricotta e alle gocce di cioccolato e alla vaniglia. Mescolare bene con un cucchiaio di legno  e mettere in frigo a riposare. Prendere la pasta e passarla nella macchina per tirare la pasta, seguendo lo stesso procedimento: prendere una piccola porzione di impasto e passarla nell’apertura massima, ripiegarla su se stessa in modo che assuma la forma di un triangolo e ripassarla ancora. Poi via via che si tende stringere i rulli, fino ad un minimo di 2 (non sono una appassionata di sudate al matterello). Con un coppapasta cilindrico tagliare dalla sfoglia dei dischi. Farei una prova per verificare che la dimensione del disco sia adatta al cilindro, le due estremità si devono infatti sovrapporre, ma la pasta non deve chiudersi intorno ai fori del cilindro. Una volta fatta questa verifica, incollare le estremità di ogni disco su un cilindro, sigillandole con il dito bagnato con un goccio di acqua. Friggere i cannoli a fuoco moderato. Una volta scolati, posarli su carta assorbente e senza ustionarsi (facile!) togliere subito il cilindro. Ripetere l’operazione fino ad esaurimento della pasta. Io ho l’abitudine di servire i cannoli vuoti, su un piatto, circondati da ciuffi di ricotta, i pistacchi tritati e i canditi, in modo che ognuno possa comporre i propri cannoli al momento di mangiarli e per mantenere la scorza bella croccante fino all’ultimo istante. Avevo visto fare la stessa cosa in un ristorante e non ho mai perso questa abitudine. Scusate poi le mie foto, più che cannoli sembrano dei mostri a un occhio solo e pure infuocato. Sorry…..



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines