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Cavalli e cavalieri (anche del lavoro) ? alla larga…

Creato il 19 aprile 2012 da Sidast

CAVALLI E CAVALIERI (ANCHE DEL LAVORO)  ? ALLA LARGA…

Quello che non abbiamo mai ben capito è il perché, quando un politico o un personaggio pubblico assume un determinato incarico istituzionale o qualche onorificenza, tutti debbano loro battere le mani, dargli pacche sulle spalle, baciarli, stringergli le mani. Complimenti bipartisan, tripartisan, quadripartisan, in altre parole generali, anche dagli invidiosi o da chi nutre seri dubbi sull’effettivo merito del  riconoscimento attribuito.

 

Sicuramente anche il Dott. Navarra, primo Presidente dell’Azienda Siciliana Trasporti, nominato “Cavaliere del Lavoro” dal Presidente della Repubblica del tempo, Giovanni Gronchi, avrà ricevuto una caterva di congratulazioni, salvo poi a terminare la propria esistenza dopo una dura guerra di mafia con i “ovidiani” di Luciano Ligio E anche l’Agrigentino Araci e i Catanesi Costanzo, Finocchi aro e Rendo, soprannominati “I quattro Cavalieri dell’apocalisse mafiosa”, non è che siano stati fischiati all’atto dell’investitura

 

Quindi, non sempre la nomina a “Cavaliere del Lavoro” coincide con l’effettivo merito o se, da una parte, costituisce un indubbio riconoscimento per le proprie capacità nel campo imprenditoriale mentre il rovescio della medaglia vede taluni di essi a capo di cosche malavitose se non addirittura “mafiosi” tout court

 

Occorre, quindi, tenersi alla larga da certi grossi imprenditori che magari, per divenire tali, hanno scelto vie non propriamente raccomandabili  e scevre da sospetti…

 

Non dimentichiamoci di un certo Berlusconi, anch’esso “Cavaliere” e appassionato di cavalli tanto da assumere in Lombardia uno stalliere palermitano perché si occupasse della propria scuderia (o stalla)….

 

E che dire del Governatore Raffaele Lombardo che, per la sua passione dei cavalli si è preso un bel calcione da un purosangue arabo? Vabbè direte voi, meglio quel piccolo infortunio che i calcioni che vogliono rifilargli adesso i PM, i colleghi dell’Ars e i Siciliani tutti….

 

Vorrete scusarci ma del Cavaliere del Lavoro Antonello Montante nominato dal buon Napolitano e osannato dallo scrittore Montalbano, dalla Marcegaglia e dalla sua figlioletta, da Fiorello e perfino da tutto il vertice dell’Azienda Siciliana Trasporti non parleremo in questo post. Così come non parleremo di Emanuele Nicolosi, grande appassionato d’ ippica, “l’uomo che sussurra ai cavalli” (e, presumibilmente ai suoi simili) perché di spese legali da sostenere non abbiamo proprio voglia…

 

Caso mai, se ci garantiscono di non pagare alcun ticket, qualcosa la diremo, sotto interrogatorio e carte alla mano, nelle sedi competenti….

 

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