chilopites con cavolfiore e patate

Ecco un piatto povero che a voler cercare qualcosa di più povero credo si debba digiunare!!!Ho una predilezione per questi piatti;  forse si è già capito.
Che ci posso fare?
Quando sono nata io, in Grecia si cucinavano perlopiù piatti poveri. Essenziali.  E non necessariamente per mancanza di mezzi; la cultura gastronomica era quella. La carne, una volta alla settimana. Il pesce anche. I formaggi non ne parliamo. La feta sempre, il kefalotyri (formaggio da grattugia) quando necessitava, il kasseri era un formaggio da festa.
A casa mia era così.
Poi la situazione ha cominciato a cambiare, ma io ero già via. Quindi non l’ho vissuta.
Nella mia testa la cucina casalinga di tutti i giorni è rimasta semplice.

Ingredienti:-   1 cavolfiore  piccolo (il mio è verde)
-   2 patate medie
-   160 gr. di chilopites (o altra pasta a piacimento, ma io insisto sulle chilopites)
-   4 cucchiai di olio evo
-   abbondante pepe nero appena macinato
Procedimento:
Puliamo il cavolfiore, togliamo le foglie e i gambi duri e separiamo i fiori.
Sbucciamo le patate e dopo averle lavate le tagliamo a dadini.
Mettiamo a lessare i fiori in acqua salata insieme alle patate per una decina di minuti.
Aggiungiamo la pasta e facciamo lessare per il tempo che richiede il tipo che usiamo. Io ho lessato le mie chilopites per 8 minuti.
Qualche minuto prima che la pasta sia cotta, scoliamo e trasferiamo in una pirofila.
Aggiungiamo l’olio, mezzo mestolo dell'acqua di cottura, mescoliamo e maciniamo abbondantemente del pepe nero.
Inforniamo e facciamo gratinare per circa 10 minuti.
Nota. Se vogliamo mettiamo del formaggio grattugiato. Rigorosamente pecorino. Io non ce l’ho messo.