Esuberi Alitalia possibili e nuovo piano da 250 milioni

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Piano di risparmio e esuberi Alitalia . Secondo le fonti vicine all’azienda, si preparerebbe un piano di risparmio di circa 250 milioni. Il dossier con tutte le voci di risparmio sarebbe stato messo a punto dall’Amministratore Delegato di Alitalia, Gabriele Del Torchio e verrà presentato al Consiglio di Amministrazione mercoledì. Oltre al Piano di riassetto, verranno anche presentati gli ultimi numeri sull’aumento di capitale, la cui sottoscrizione scade oggi. Intanto si moltiplicano le voci su possibili esuberi Alitalia, voci che scatenano un’ondata di preoccupazione da più parti, a cominciare dal ministro per lo Sviluppo Economico Flavio Zanonato, che considera l’opzione “un grosso problema, che bisogna risolvere. Bisogna chiudere con un piano industriale credibile e convincente”. Sulla questione degli esuberi Alitalia ha fatto cenno anche il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, che ha parlato degli interessi del Governo, ovvero “un piano industriale con continuità aziendale, investimenti da parte di privati e la difesa dell’occupazione”. Lupi ha parlato poi anche dei problemi di rapporti con Air France, che aveva manifestato l’intenzione di non sottoscrivere l’aumento di capitale, anche se le prospettive, al momento, sembrano negative: “sono convinto e mi auguro che Air France sottoscriverà l’aumento di capitale dell’Alitalia, ma se non lo farà il mercato è aperto agli altri partner internazionali”. Sul fronte esuberi Alitalia son ostate espresse preoccupazioni dai leader sindacali di CGIL, CISL e UIL. Il maggiore sindacato italiano, per bocca del segretario Camusso, si è affrettato a tranquillizzare gli animi annunciando che “non ci risultano esuberi, non ci risulta un piano industriale presentato, non stiamo discutendo di questo. Per quanto ci riguarda qualsiasi notizia sugli esuberi è infondata. La CISL invece, con il segretario Bonanni che ha detto minacciosamente che “noi non accetteremo piani industriali con esuberi”. Il segretario della UIL Angeletti, invece, punta il dito contro i problemi dell’intero comparto dei trasporti per via aerea, non solo sulla crisi dell’Alitalia: “il problema non è solo Alitalia ma tutto il trasporto aereo”.