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Floyd Patterson

Creato il 05 marzo 2013 da Catreporter79

Floyd Patterson vinse l’oro nei Medi ad Helsinki nel 1954 e poi, passato al professionismo, la corona nei Massimi, per due volte, nel 1956 e nel 1960. Il più giovane campione nella storia della massima categoria nonchè il primo uomo a riconquistare il titolo. Floyd Patterson veniva dalla strada e boxava per poter mettere qualcosa sotto i denti, come molti ragazzi di periferia come lui, in quell’America del baby boom che ti lasciava indietro. Floyd Patterson era veloce di gambe, di braccia e aveva un sinistro terribile; un gancio-montante che ti buttava giù, spaccandoti la mascella. Però, a parte il torace, le mani gonfie ed enormi e il naso spaccato, non aveva nulla del pugile, o almeno del suo stereotipo. Floyd camminava a testa bassa, non reggeva lo guardo degli altri, parlava con un sussurro e quando perdeva si nascondeva sotto una barba finta, per la vergogna. Nei momenti di relax metteva una canzone d’amore e si sdraiava per ascoltarla e fantasticare di lui e della sua principessa color ebano, in mezzo alla quiete dei boschi che facevano da cornice al suo campo d’allenamento. Floyd non era arrabbiato come Liston o forte come Ali o ferito come Marciano. Se è vero che ogni pugile, ogni combattente, ha una bestia nel sangue, un demone nel cervello e nell’anima, quella di Floyd si nascondeva in una buca, sperando che il cielo non ruggisse..



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