Il mondo dell’auto condizionato da un telefonino? Pare di si.
Negli Stati Uniti d’America, infatti, nel corso dell’ultimo anno, circa il 20% delle autovetture nuove immatricolate sono di colore bianco. Rendendo questa scelta cromatica come la più popolare tra gli americani. Il dato è significativo, perchè , il “colore” nel settore auto ha un ruolo fondamentale: “Ogni cliente può ottenere una Ford T colorata di qualunque colore desideri, purché sia nero” la famosa frase di Henry Ford.
La particolarità di quanto accaduto sta nel commento che il capo designer della BMW Sandy McGill ha rilasciato su questo dato: l’incremento di popolarità delle macchine di colore bianco è dovuto al successo dei prodotti bianchi di Apple, aggiungendo, prima di Apple, il bianco era associato a cose come frigoriferi o le piastrelle del vostro bagno. Cupertino l’ha reso “prezioso”.
In Italia, invece, potremmo giurare (almeno io) di aver pensato il contrario, e cioè che negli ultimi anni il successo del colore “bianco” nel mondo dell’auto (dovuto comunque in massima parte alla diffusione di vernici cromate, metallizzate, elettrizzate ed altre …ate) aveva trainato la diffusione di molti prodotti dello stesso colore (TV, oggetti d’arredamento, sino alle console di video giochi). Io, quindi, ne facevo un aspetto di carattere generale, il campo del design anticipa, segue, impone i “gusti” del mercato. Invece il caso americano, e la posizione del capo designer della BMW, dice un’altra cosa, un solo brand ha modificato i gusti di una nazione in un settore (l’auto) in cui la cromatura ha sempre avuto una carattere che io definisco molto “conservatore”. Voi cosa ne pensate?