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La quinta libertà

Creato il 28 febbraio 2015 da Maria Materia @MariaMateria1
La quinta libertà

E dopo l'Unione Europea ecco l'Unione Energetica!


Novità di questi giorni è infatti la strategia energetica presentata dalla commissione Juncker finalizzata a creare un'Unione Energetica Europea.


Sembra chiaro che il timore di perdere il gas russo e libico, spinga Bruxelles a serrare le fila, puntando sull'idea che l'unione faccia la forza.
Spuntano quindi termini quali resilienza e connessione: una rete energetica europea basata sulla solidarietà tra i 28 paesi membri e la nascita della quinta libertà. 
Alle quattro libertà fondamentali, simbolo dell'integrazione europea, ovvero libera circolazione delle merci, libera circolazione delle persone, libera prestazione dei servizi e libera circolazione dei capitali, si aggiunge la quinta libertà con la libera circolazione dell'energia. 
Perseguendo questo obbiettivo, l’esecutivo Juncker ha posto tra le “priorità assolute” del mandato la realizzazione di una rete europea dell’energia adeguatamente interconnessa... 
Ma c'è da chiedersi cosa comporterebbe per gli europei l'Unine Energetica. 
Va valutata la composizione del mix energetico che caratterizza il vecchio continente, la questione non è affatto banale, perché ognuna delle 28 nazioni è caratterizzata da un mix diverso rispetto alle altre, e sembra evidente che in un contesto di mercato unico europeo tale diversità avrà un peso...
A mero titolo indicativo possiamo analizzare la situazione europea  al 2013.

La quinta libertà


Mix energetico europeo anno 2013


E' evidente che oltre metà della produzione di energia elettrica sia dovuta al carbone con i noti problemi di emissioni di CO2 e da nucleare, caratterizzato da altre tipologie di problemi: sicurezza e gestione scorie, diversi dalle emissioni ma non meno importati.
Tale mix è il risultato della composizione dei mix energetici delle singole nazioni, nazioni che come anticipavo sono completamente diverse l'una dall'altra. Ad esempio in Germania metà della produzione proviene dal carbone, in Svizzera oltre metà della produzione è idroelettrica, in Italia è il gas a fare da padrone con il 40% del totale... Preciso che i dati da me trovati risalgono al 2013, ma la situazione non sarà cambiata tantissimo, specie considerando l'assenza di incentivi al fotovoltaico che avrà prodotto una contrazione alla nascita di nuovi impianti.
A questo punto è importante chiedersi e capire se l'Unione Energetica di paesi tanto diversi sarà un vantaggio per tutti. Bella l'idea della solidarietà tra nazioni, ma sarà veramente solidarietà o alla fine analogamente a quanto accaduto con l'unione monetaria ci saranno nazioni "energeticamente" più forti che controlleranno quelle energeticamente più deboli?
Con la libera circolazione delle merci e dei capitali abbiamo ottenuto la delocalizzazione delle nostre industrie con un calo della produzione "made in Italy" e della occupazione a favore delle nazioni più convenienti come costo della manodopera e tassazione. La crisi che attanaglia Italia, Grecia, Spagna è fortemente legata alla globalizzazione e alle disparità di condizioni economiche delle diverse nazioni. Il mercato unico non può funzionare se il modello non è unico, ma ogni nazione ha un suo sistema di tassazione e un suo sistema sindacale, diverse condizioni che devono portare ad un unico mercato: la concorrenza non può essere leale. 
Potrebbe sembrare che quanto detto non sia attinente al sistema energetico, ma non è così: il contesto di produzione nelle 28 nazioni coinvolte è diverso, c'è chi punta sull'uranio, c'è chi punta sul carbone, chi sul gas, tante diversità quali risvolti avranno su un mercato energetico unico?  
Al momento io non so rispondere... 
Approfondimenti:
http://www.rinnovabili.it/energia/unione-dell-energia-commissione-junker-666/
http://www.helpconsumatori.it/primo-piano/bruxelles-commissione-ue-lancia-unione-energetica/91919
http://www.eunews.it/2015/02/25/ue-lancia-unione-energetica/30907
http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2015-02-26/l-unione-fa-forza-energetica-dell-europa-080942.shtml?uuid=AB8fWv0C
http://www.repower.com/gruppo/energia/contesto-energetico/la-produzione-di-elettricita-in-europa/

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