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Marmellata di arance amare e fiori di sambuco – Bitter orange and elderflower marmalade

Da Crumpets

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Quest’anno sono finalmente riuscita a procurarmi un po’ di arance amare per fare delle marmellate! …mi sono accorta che l’azienda agricola siciliana da cui ordiniamo agrumi bio con il GAS aveva anche delle arance amare e così non ho esitato a prenderne un po’!

Vi domanderete magari perché non fare le marmellate con le arance normali…visto che anche quelle sono ottime per fare delle marmellate …ma che vi devo dire, le marmellate di arance amare ha un qualcosa in più che le rende uniche e speciali!

Trovo affascinante come un frutto che da crudo è praticamente immangiabile per l’amarezza della polpa diventi poi così gustoso una volta trasformato in marmellata!

Le arance amare, chiamate anche melangoli o arance di siviglia, sono arance selvatiche, irregolari e un po’ rugose e bruttine a vedersi, all’interno sono ricche di semi e la polpa è la parte più amara. La pianta viene spesso usata come portainnesto per altre varietà di agrumi e i frutti oltre che ad essere usati per le marmellate, vengono usati per l’estrazione dell’olio essenziale dalla buccia o dalle industrie di liquori o da quelle farmaceutiche che ne estraggono principi attivi per integratori vari.

Dall’arancio amaro (Citrus x aurantium) si estraggono vari tipi di oli essenziali, quello estratto dalla buccia, quello estratto dai fiori, chiamato olio essenziale di neroli o zagara e quello estratto dalle foglie e dai rametti chiamato olio essenziale di petitgrain.

Su pubblicazioni in lingua inglese avevo visto spesso marmellate fatte con queste arance di siviglia (seville oranges) ed avevo alcune idee che volevo realizzare oltre che alla marmellata classica e così appena avute tra le mani questi frutti non così facili da reperire, mi sono messa all’opera!

Fiori sambuco - vintage

Una di queste idee era quella di provare a rifare la marmellata di arance e fiori di sambuco che vendono all’Ikea e che trovo favolosa!

Ahimè quest’anno non ho avuto molte occasioni per andare a sambuchi, così con le poche ombrelle trovate ho fatto questa marmellata, a cui ho aggiunto anche un po’ di sciroppo di sambuco per intensificare l’aroma di questo fiore che amo molto! :)

Di ricette di marmellate di arance e arance amare se ne trovano tante, tanti metodi, alcuni con ammollo delle bucce per 24 ore per renderle più tenere …ma alla fine io sono andata a naso e istinto ed il risultato è stato ottimo, anche senza pre-ammollo! :) Questa marmellata è deliziosa, profumatissima e gustosa… c’è la parte gelatinosa e la parte delle buccette candite che sono meravigliose da sentire sotto i denti!

Se volete fare una marmellata di arance amare semplice magari provate questa ricetta ma senza l’aggiunta di sciroppo e di fiori di sambuco… magari mettete un po’ di acqua in più!

Presto tornerò con un’altra marmellata di arance amare… quindi restate sintonizzati! :)

Marmellata arance amare e fiori di sambuco2

  • 6 arance amare (800 gr circa)
  • il succo di due arance dolci (piccole)
  • 250 gr di zucchero
  • i fiori di 5 ombrelle di sambuco
  • 5 cucchiai di sciroppo di fiori di sambuco

Lavate le arance amare e asciugatele bene. Spremerle e versare il succo nella pentola dove cucinerete la marmellata. Tenete da parte i semi e tutti gli scarti, poiché essendo ricchi di pectina ci aiuteranno a far addensare la marmellata in seguito.

Prendete le bucce delle arance più belle, quelle senza ammaccature o segni neri e togliete con un coltellino la parte bianca interna. Tagliate la buccia rimasta a striscioline fini e unitele al succo nel pentolino. Se non amate le striscioline tagliatele a tocchetti ancora più piccoli, in base ai vostri gusti. Una volta pulite le bucce, raccogliete gli scarti e i semi in una garza pulita e chiudeteli a mo’ di sacchettino.

Aggiungete nel pentolino anche il succo d’arancia dolce e i fiori di sambuco, portate a bollore e unite lo sciroppo, lo zucchero e il sacchettino con i semi. Continuate a cuocere la marmellata a fuoco medio finchè inizia ad addensarsi. Ricordatevi che una volta fredda si addenserà ancora di più. Eliminate il sacchetto di garza, strizzandolo bene e una volta pronta, invasate la marmellata ancora bollente in dei vasetti sterilizzati. Chiudete subito e capovolgete.

English corner 2

Marmellata arance amare e fiori di sambuco5

Bitter orange and elderflower marmalade

This year I finally found some bitter oranges to make some marmalades! I realized that the sicilian organic farm from which we order different citrus fruit had also bitter oranges so I suddenly ordered some kilos to realize some ideas I saved with these type of oranges!

You may wonder why not to make a marmalade with normal oranges as they are excellent as well …but what can I say, bitter orange marmalade has a special and unique taste and scent.

I find it fascinating how a fruit that is practically inedible when raw because of the bitterness of the pulp becomes so tasty when turned into a marmalade!

The bitter orange, also known as Seville orange or bigarade orange, is a wild citrus variety, the fruit is a bit rough, bumpy-skinned, the inside is full of seeds and pulp is very bitter. The plant is often used as a root stock for other citrus varieties and fruit are used for marmalades or for the production of essential oils or even to make dietery supplements from pharmaceutical industries.

From bitter orange plant (Citrus x aurantium) they extract different kind of essential oils, one from the peel, one from the flowers, called neroli or orange blossom and one from the leaves and twigs called petitgrain essential oil.

I’ve found in many english food magazines and websites, different ideas to make seville orange marmalades and now I got these quite rare fruit I could finally try some of these ideas! One of these ideas was to try to redo the orange marmalade and elder flowers that Ikea sells and which I find amazing!

This year I didn’t have many opportunities to pick up elderflowers but luckily I got few umbels to make this jam. I also add some elderflower cordial to enhance the scent of these flowers I really adore!

You can find so many recipes to make bitter orange marmalade, some call for an overnight soaking of the peel, to make it tender …but in the end I just followed my instinct and the result was excellent, even without pre -soaking! :) This jam is delicious, fragrant and tasty … you have the jelly-like part and then candied peels to bite, tender and tasty!

If you want to make a simple bitter orange marmalade maybe try this recipe omitting elderflowers and cordial and adding some extra water or juice.

I’ll be back soon with another bitter orange marmalade … so stay tuned! :)

Marmellata arance amare e fiori di sambuco

  • 6 bitter oranges
  • The juice of 2 sweet oranges (small ones)
  • 250 gr sugar
  • Flowers of 5 elderflowers umbels
  • 5 tbsp elderflower cordial

Wash the oranges and pat them dry. Squeeze and pour the juice into the pot where you will cook the jam. Set aside the seeds and all the waste, as being rich in pectin they’ll help to thicken the jam when cooking.
Take the best orange peels, the ones without black spots or bruises and with a small knife remove the inner white part. Cut the peel into fine strips and place them into the pan with juice. If you don’t like strips cut peel into smaller pieces or as you may prefer. Gather up the seeds and white parts and tie them in a square of muslin.
Add sweet orange juice and elderflowers into the pan with bitter orange juice and peel, bring to a boil then add elderflower cordial, sugar and the muslin bag with seeds. Continue to cook over medium heat until the marmalade begins to thicken. Remember that once cold it will thicken even more. Remove the muslin bag, squeezing it well and once ready, pour boiling marmalade into sterilized jars, close lid tightly and turn them upside down.

Marmellata arance amare e fiori di sambuco3

Le arance amare e i fiori di sambuco sono i miei protagonisti per il “raccolto” del WHB#437 la raccolta settimanale di ricette a base di erbe, frutta, verdure, ortaggi, cereali, etc… L’idea l’ha avuta e l’ha fatta crescere un po’ di anni fà Kalyn, del blog Kalyn’s Kitchen… ora è seguita da Haalo di Cook (almost) anything at least once… per la versione inglese e da da Brii nella sua versione italiana. Ogni settimana un blogger a turno ospita “il raccolto” settimanale e questa settimana la nostra ospite è  proprio Haalo di Cook (almost) anything at least once.

This entry take part to the WHB#437 english edition, the weekly event started by Kalyn of Kalyn’s kitchen, now organized by Haalo of Cook (almost) Anything at Least Once who host the event for this week.

whb437



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