Natale col boss di Volfango De Biasi: la recensione

Il (non) cinepanettone che supera le aspettative

Commedia demenziale e ben costruita, il nuovo film di Volfango De Biasi è un progetto riuscito, nel quale il binomio Lillo e Greg trascina gli atipici poliziotti impersonati da Ruffini e Mandelli e il sorprendente Peppino Di Capri.

Cosimo e Leo sono due poliziotti deficienti mandati a sorvegliare un boss dal loro commissario corrotto. Nonostante la loro palese incapacità riescono a fotografare il delinquente, che si vede costretto a cambiare aspetto. Per questo motivo si rivolge ad Alex e Dino, due chirurghi che, per un’incomprensione, invece di farlo assomigliare a Leonardo DiCaprio lo riducono tale e quale a Peppino Di Capri.

Natale col boss rientra nel filone del genere cinepanettone? Assolutamente no, perché di natalizio non c’è praticamente nulla (la vicenda centrale si svolge a ridosso del Natale, ma è solamente un accenno) e nemmeno la comicità del film si avvicina a quella di Vanzina e Parenti. Difatti nei prodotti con protagonista De Sica (e ancor prima Boldi) i doppi sensi, i tradimenti e le volgarità sono gli stilemi principalmente riconoscibili e gli unici veicoli d’intrattenimento. Diversamente in Natale col boss gli elementi di traino sono la surrealità e la demenzialità, insieme alla capacità di Lillo e Greg di riuscire a farsi ideali accompagnatori per lo spettatore seduto in sala. Tuttavia le caratteristiche surreali e demenziali della pellicola non devono depistare e nemmeno indisporre il pubblico, perché sono tenute a freno da una costruzione narrativa fluida e mai esasperata.

Natale col boss supera le aspettative e dimostra come la commedia italiana possa ancora divertire. Naturalmente non si è di fronte a un prodotto perfettamente compiuto, ma perlomeno si assiste a una pellicola che non eccede in stereotipi e possiede un buon ritmo. Inoltre ci si accorge di una buona prova attoriale di Peppino Di Capri, in grado di mettersi in gioco con la fisicità giusta per impersonare in modo credibile il boss che ha preso le sue sembianze e confrontarsi con il suo animo, notoriamente, schivo e bonario.

Pellicola che mette in luce come veri e propri mattatori Lillo e Greg (due chirurghi che confondono DiCaprio con Di Capri), Natale col boss ostenta due mine vaganti come Ruffini e Mandelli, attori che nel loro passato hanno dimostrato di non essere in grado di controllare il proprio istrionismo. Eppure De Biasi riesce a inserirli adeguatamente in un contesto divertente e fluido, che piace per la sua leggerezza e misura. Una commedia degli equivoci dall’inizio un po’ faticoso, ma che progressivamente si lascia andare e mette in campo divertimento e dinamismo.

Uscita al cinema: 16 dicembre 2015

Voto: ***