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“Oasis”

Creato il 07 dicembre 2010 da Cinemaleo

2002: Oasis di Lee Chang-dong

“Oasis”
“Oasis”

Critica stranamente divisa su questo film coreano premiato nel 2002 a Venezia e che, a mio parere, costituisce una delle migliori opere viste negli ultimi anni.

 

Una produzione (inondata di premi un po’ ovunque) che rasenta il capolavoro sia per le qualità tecniche (fotografia musica montaggio…) che artistiche. Una ottima regia (Lee Chang-dong, ex ministro della cultura), un contenuto interessante (non conformista e coinvolgente), una prova di attori sbalorditiva (i due protagonisti - Moon So-ri, Sol Kyung-gu sol- sono di una bravura eccezionale e l’interprete femminile ti lascia veramente a bocca aperta). 

Forse sgradevole e assurda all’inizio, la storia procede con tale coerenza ed equilibrio che tutto ti sembra naturale e plausibile: assurdo è il mondo, la società; naturali sono i due protagonisti (in modo diversi disabili) il cui incontro risulta una delle più belle storie d’amore che il cinema abbia mai raccontato.

p.s.

Personalmente sono d’accordo con questi giudizi:Film crudo e poetico al contempo che richiama il grande cinema della stagione neorealista” (MyMovies), “Un racconto estremo governato da una forte istanza etica” (Repubblica), “…questo cineasta coreano ha meritato a Venezia il premio per la miglior regia” (Quotidiano.net), “…un’opera straziante e dolorosissima, che annega la retorica in favore di un rigore e un’asciuttezza rari” (Film.tv).

scheda

premi e riconoscimenti

sito ufficiale

trailer

 


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