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orange pie (portokalopita)

Da Great

orange pie (portokalopita)Daniela è andata in vacanza a Naxos.Bella isola cicladica, ma non so se le è piaciuta. Suppongo di si, perché come si fa a non innamorarsi delle cicladi?
Se non so con certezza che le sia piaciuta Naxos, so con certezza che le è piaciuto un dolce che ha mangiato al ristorante dell’ albergo Nissaki.
Tanto le è piaciuto che ha chiesto il nome e quando è tornata in Italia ha cominciato a cercare la ricetta. E’ così che mi ha trovata e contattata. Mi ha chiesto se la conoscevo , mi ha anche allegato la foto che ha scattato al ristorante, io le risposi di no,  e tutt’e due, io presa dalla curiosità, lei dalla folgorazione per la pie, abbiamo contattato Nissaki, chiedendola.
L’abbiamo avuta tutt’e due in giro di un paio di giorni, quella che vedete qui sotto.
Con una mail successiva, mi si specifica che manca un ingrediente, l’olio di semi, quindi se non lo vedete nella versione in inglese è perché è sfuggito, e visto che lo vedete nel testo in italiano sappiate che non l’ho aggiunto io di testa mia, e che l’autore della ricetta è lo  Chef de Cuisine & Manager, Vaggelis Papadopoulos.
orange pie (portokalopita)

Diamo quindi a Cesare quello che è di Cesare e ringraziamo sia Vaggelis Papadopoulos per la ricetta, sia Despina che è stata gentile, disponibile  e solerte.


orange pie (portokalopita)Ingredienti:-   1  doppia dose di crema pasticcera -   500  gr. di pasta fillo (comprata,  non fatta in casa)-   2 uova-   225 gr. di zucchero semolato-   230 ml di olio di girasole-   la scorza grattugiata di 2 arance-   1 cucchiaino di baking powder Per lo sciroppo:-   Il succo di 4 arance -   250 gr. di zucchero-   2 cucchiai di miele (io ho messo millefiori)-   1 bastoncino di cannella-   la scorza di un’arancia Procedimento:Prendiamo la fillo, separiamo i fogli e li lasciamo all’aria aperta finchè non diventino abbastanza secchi e si possano sbriciolare con le mani, indi la sbricioliamo.Mettiamo tutti gli ingredienti dello sciroppo a bollire per 6 minuti. Spegniamo togliamo il bastoncino di cannella e la scorza dell’arancia e lasciamo raffreddare.In una ciotola sbattiamo le uova con lo zucchero, aggiungiamo la scorza delle arance e il baking powder e continuiamo a sbattere finchè non si amalgami bene tutto. Aggiungiamo l’olio, incorporiamo bene e aggiungiamo la fillo sbriciolata. Ora meglio lavorare con le mani perché la fillo non deve formare grumi o blocchi che resterebbero crudi o semicotti.Imburriamo una pirofila (la mia è 35 x 20) e inforniamo a forno preriscaldato a 175 gradi per circa mezz'oretta.Tolta dal forno, versiamo lo sciroppo che nel frattempo si sarà raffreddato. Lasciamo che assorba.Si mangia da sola ed è squisita, a nissaki l'hanno servita con il gelato kaimaki, ma anche con una pallina di  fiordilatte è niente male!Nota: ho omesso la vaniglia nell’impasto che si legge nella ricetta in inglese,  perché la crema pasticcera l’ho aromatizzata con un baccello di  vaniglia.

orange pie (portokalopita)

questa è la foto mandatami da daniela


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