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Pabassinos, biscotti sardi per Quanti modi di fare e rifare

Da Zibaldoneculinario
Pabassinos, biscotti sardi per Quanti modi di fare e rifare
Oggi noi del gruppo di Quanti modi di fare e rifare siamo andate a "biscottare" da Pinko Pallino.
Abbiamo preparato dei biscotti sardi, i Pabassinos o Pabassinas,il nome dipende dalle zona, che vengono consumati per la festività dei Santi e dei morti. Venivano regalati ai bambini che andavano di casa in casa a fare la questua per i morti, oppure venivano lasciati sulle tavole apparecchiate la notte del primo novembre per le anime dei cari defunti. Queste tradizioni sono sempre molto affascinanti, non trovate anche voi?
Non avevo mai assaggiato questi biscotti e nemmeno avevo usato nella pasticceria secca lo strutto, devo dire che sono eccezionali, e mi hanno dato una gran soddisfazione, prima di tutto per la ricetta che era perfetta e descritta nei minimi particolari e poi perchè sono proprio buoni!!!!
Croccanti, non troppo dolci e quel lieve aroma di anice dà la marcia in più al sapore.
Grazie Pinko, è stata una piacevole scoperta, anch'io li preparerò per la festa di Ognissanti, e li lascerò sul tavolo quella notte, ci tengo a farli assaggiare a qualche anima speciale!
Ingredienti per 20 biscotti
Pabassinos, biscotti sardi per Quanti modi di fare e rifare170g di farina
80g di nocciole tostate
50g di uva sultanina
45g di zucchero
45g di strutto
1 uovo
10g di semi di anice
6g di lievito per torte
scorza di limone grattugiata
per la glassa
150g di zucchero
4 cucchiaini di acqua
3 cucchiaini di succo di limone
codette colorate
Dopo aver messo l'uvetta in ammollo in acqua fredda e lasciata per un paio di ore (ricordare sempre di lavarla più volte, in quanto spesso è trattata con anidride solforosa), tritare grossolanamente le nocciole.
Pabassinos, biscotti sardi per Quanti modi di fare e rifare
In una ciotola inserire la farina, il lievito, lo zucchero, la scorza di limone, lo strutto, l' uova intero, iniziare ad impastare, una volta amalgamato il tutto unire i semi di anice, l'uva passa strizzata ed asciugata con la carta assorbente, le nocciole.
Lasciare riposare per una mezz'oretta in frigorifero e poi schiacciare con un mattarello in modo da formare una sfoglia di circa 1 cm di altezza.
Con la rotella della pizza o un coltello a lama liscia, tagliare tanti rombi.
Cuocere in forno ben caldo, 180°C per 20 minuti funzione lievitati,  quando risultano ben colorati saranno cotti.
Lasciar raffreddare e nel frattempo  preparare la glassa: mettere lo zucchero a velo in una ciotola e bagnare a poco a poco con acqua e succo di limone (un cucchiaino alla volta) sino ad ottenere un composto bagnato ma non troppo, della consistenza giusta per essere spalmato sui biscotti.
Procedere con la glassatura e subito con la decorazione, cospargendo con le codette la glassa ancora bagnata.
Pabassinos, biscotti sardi per Quanti modi di fare e rifare
Questo assaggio è per voi e non dimenticate che il prossimo mese saremo da Nadia con i Casoncelli della Val Camonica, sono buonissimi.......non mancate!!!
Con questa ricetta partecipo a  Quanti modi di fare e rifare
Pabassinos, biscotti sardi per Quanti modi di fare e rifare

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