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PPV disagiati #1 - Bash at the Beach 1995

Creato il 10 febbraio 2014 da Mannu

HBFrizzi vi dà il benvenuto dalla spaggia per WCW Bash at the Beach '95, il secondo dall'arrivo di Hogan l'anno addietro. La WCW sparò numeri esorbitanti riguardo al pubblico presente, arrivando ad affermare che ci fossero circa 100mila persone, invece a onor del vero si aggiravano intorno ai 10mila. L'attrazione principale dello show dovrebbe essere Hogan vs. Vader nella gabbia d'acciaio, Vader costruito inizialmente come mostro inarrestabile ma che nel corso del feud viene ridimensionato tantissimo, principalmente dopo il match-pagliacciata di Uncensored (probabilmente perché il suo contratto era in scadenza, o perché Hogan fece i capricci). In ogni caso, arrivati a questo punto, Vader non può considerarsi una seria minaccia al Titolo dell'Hulkster. Nonostante ciò i buyrates del PPV furono piuttosto buoni, 0.82 ovvero quanto faceva regolarmente la WWF nello stesso periodo; c'è da dire però che la qualità degli show della compagnia di Stamford era drasticamente in calo, veniva pushata gente come Mabel che il pubblico non voleva vedere e infatti il famoso King of the Ring '95 vinto da lui fece soltanto 0.65 di buyrates, fino ad arrivare al disagiatissimo 0.56 delle Survivor Series (la WCW non fece di meglio con lo 0.36 di Starrcade). Insomma, un'annata alquanto disagiata. Ma partiamo con lo show!
PPV disagiati #1 - Bash at the Beach 1995
WCW US TITLE MATCH
Sting (c) vs. Meng (w/Col. Robert Parker)
Sting ha già battuto Meng a Great American Bash in un match piuttosto divertente, nella finale del torneo per il Titolo US vacante (era stato tolto a Vader dal commissioner Bockwinkel per aver mandato all'ospedale Sullivan). Nel promo pre-match lo Stinger sembra carichissimo, peccato che durante l'incontro non ci metta la stessa intensità, e il suo avversario ancora meno. Al contrario di GAB, qui abbiamo un match lento e noioso che addormenta un pubblico già letargico, in cui fondamentalmente il mostro Meng malmena Sting (esagerando col no-selling) ma alla fine viene nuovamente beffato. Buona la psicologia con Meng che lavora sulla schiena dell'avversario, anche se per essere un mostro fa un utilizzo eccessivo delle prese di sottomissione, per i miei gusti (tra l'altro rallentando ancor di più il ritmo dell'incontro). Insomma non è proprio disagiatissimo, ma si sbadiglia molto.
VOTO: 5
WCW TV TITLE MATCH
Renegade (c) (w/Jimmy Hart) vs. Paul Orndorff
A partire da qui si comincia a scavare nel disagio. Orndorff è praticamente alla fine della sua carriera e Renegade è una sega immonda, la brutta copia di Ultimate Warrior (anche come abilità in-ring). Match a dir poco abominevole, per fortuna è abbastanza breve anche se Renegade dopo due minuti è già a corto di fiato; imbarazzante quando tenta più volte il dropkick (che persino Schiavone definisce disagiato) ma gli viene sempre peggio, e il pubblico comincia ad insultarlo. Alla fine sarà lui il vincitore, ma nel post-match Orndorff lo pesta ottenendo una prevedibile reazione da babyface. Renegade, però, non ha nemmeno la decenza di vendere il piledriver e stende il suo rivale con una flying bodypress terribile, tra i copiosi fischi della folla. Questo scempio avrebbe dovuto far capire alla WCW che bisognava lasciar perdere Renegade, invece terrà la cintura ancora per DUE MESI.
VOTO: 3
Kamala (w/Kevin Sullivan) vs. Jim Duggan
Beh se viene pushato Renegade, perché non pushare anche Kamala "la sega ugandese"? Tra l'altro facendolo entrare nei Dungeon of Doom, mica cazzi (arriverà presto un articolo su di loro, siate fiduciosi). Kamala, che oramai può fare al massimo comedy (e la WWF l'aveva capito), è pronto per un importante push da heel in una stable più disagiata di lui. In ogni caso, se pensavamo di aver raggiunto il fondo con il match precedente, ci sbagliavamo. Non ci sono parole per descrivere una tale atrocità, e come se non bastasse nel finale abbiamo l'intervento determinante di Zodiac che sarebbe Brutus Beefcake, sì, ANCORA lui. Non so come si possa solo pensare di mandare in onda certe cacate, ma almeno le stanno facendo durare poco.
VOTO: 2
Diamond Dallas Page (w/Maxx Muscle & The Diamond Doll) vs. Dave Sullivan
Si continua a raschiare il fondo del barile, un altro match corto e pressoché nullo; inoltre, Sullivan è indecente. Il pubblico comincia ad incazzarsi e a gettare roba sul ring, io vorrei buttare all'aria il PC. Interessante soltanto vedere il cambiamento di DDP in questo feud che ricorda Savage/Steele di dieci anni prima, per il resto veramente poca roba.
VOTO: 2
WCW TAG TEAM TITLES TRIANGLE MATCH
Harlem Heat (c) (w/Sister Sherri) vs. Nasty Boys vs. Blue Bloods
Visto che Heat/Nastyz è stato proposto allo sfinimento, aggiungiamoci i Blue Bloods per rendere l'incontro più divertente. Buona idea, peccato che questi tre team abbiano un'alchimia molto scarsa tra loro, e il match per la maggior parte arranca senza particolari sussulti. Oddio non è malvagio, e dopo aver visto i tre incontri precedenti sembra oro che cola, ma niente di eclatante oltre a del brawling piuttosto confusionario. Il colpo di grazia avviene nel finale, in cui Sags schiena Booker T e Regal insieme, ma poiché Booker T era su Regal gli Heat mantengono i titoli secondo una decisione a dir poco ridicola (tra l'altro li perderanno una settimana dopo). A completare l'opera ci si mette anche il pubblico, che inizialmente sostiene i popolarissimi Heat, ma verso la fine decede completamente (come dargli torto) e continua a lanciare roba sul ring.
VOTO: 5
Lifeguard match
Randy Savage vs. Ric Flair
L'unico match decente di questo PPV disagiato. Sarebbe un lumberjack match ma ovviamente in questo caso viene chiamato 'lifeguard' (bagnino) perché siamo in spiaggia. Geniale, no? L'acceso dibattito tra Schiavone e Heenan sul fatto che Savage sia un codardo, comunque, è la cosa migliore della serata. Prima del match abbiamo anche un discreto promo di Flair in cui insulta Savage, dicendo che Elizabeth l'ha lasciato per lui, rivendicando il fatto di aver preso a schiaffi suo padre, e cose del genere. Parlando del match, i due sembra svolgano il compitino, l'intensità è davvero poca (filo conduttore dell'intero show, sembra che tutti se ne freghino) e il finale anticlimatico e prevedibile. In una parola: deludente. C'è la netta sensazione che si poteva far meglio, anche se qui si notano i primi segnali di declino da parte di entrambi, triste a dirsi. Da segnalare Flair, però, che si prende dei bump niente male. Insomma decente, come dicevo, niente di speciale ma in questo mare di disagio spicca come se fosse un match da 4 stelle.
VOTO: 6.5
WCW WORLD HEAVYWEIGHT TITLE STEEL CAGE MATCH
Hulk Hogan (c) (w/Jimmy Hart & Dennis Rodman) vs. Vader
Di fronte ad un pubblico totalmente silenzioso va in scena l'ultimo atto di questo show, nonché l'ultimo match in un PPV della WCW per Vader, che non poteva andarsene in modo peggiore. Come per i precedenti incontri, si avverte un forte sticazzismo da parte di entrambi, che sembra vadano avanti col pilota automatico. Neanche fosse un house show gratuito. L'incontro non è brutto ma senza dubbio insufficiente, tra l'altro - come detto prima -Vader non è venduto come sfidante credibile neanche per un secondo e quindi la gente se ne frega, fondamentalmente. Diciamo che si poteva evitare. Il finale serve ad umiliare Vader, Hogan lo colpisce con il leg drop ma invece di schienarlo resta a pavoneggiarsi e poi decide di scalare la gabbia, riuscendo pure ad uscirne. La ciliegina sulla torta riguarda l'intervento di Kevin Sullivan & Zodiac, che vengono messi in fuga da RODMAN, insomma una stable così potente che scappa di fronte ad un giocatore di basket. Che disagio.
VOTO: 5
Nel post-match Flair se la prende con Vader per non essere riuscito a battere Hogan ancora una volta, ma il Mastodon lo aggredisce, dopodiché Arn Anderson arriva in soccorso e il gigante mette in fuga entrambi. Questa è probabilmente l'unica cosa interessante dello show, Vader turna face per la prima volta, ma sappiamo che non porterà praticamente a nulla perché a breve verrà licenziato.     
Cosa dire, PPV che insieme ad Uncensored e King of the Ring (di cui parleremo in seguito) compone un trittico di disagio da magnitudo 9. Consigliato se siete amanti dell'orrido, altrimenti lasciate perdere.

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