Magazine Cultura

Richard Laymon: Lo Show dell'Orrore

Creato il 04 maggio 2011 da Alessandro Manzetti @amanzetti
Richard Laymon: Lo Show dell'OrroreThe Traveling Vampire Show di Richard Laymon, affronta in modo originale uno dei filoni più ricchi della letteratura horror, l’adolescenza, il mondo magico e onirico dell’innocenza, delle pulsioni, dell’immaginazione e delle scoperte. Un fragoroso concentrato di emotività che è stato il teatro perfetto di grandi storie horror, da King a Simmons. Laymon è stato un autore spesso fuori dalle righe, e in The Traveling Vampire Show lo conferma, raccontando alla sua maniera l’agrodolce della pubertà, e della paura.
Richard Laymon scrive una favola, ambientata nella piccola città di Grandville nell’estate del 1963. Un volantino annuncia l’arrivo di uno spettacolo davvero speciale, Valeria il sensuale vampiro in cattività. Ma è uno spettacolo per soli adulti, e i tre personaggi principali della storia, Dwight, Rusty e Slim, tre adolescenti, vorranno assistere a tutti i costi allo spettacolo. Vedere in carne e ossa il vampiro Valeria.. E’ così che comincia la loro avventura, che si svolge nell’arco di un solo giorno. Un giorno in cui accadono molte cose. Non si tratta della classica storia di vampiri, gli appassionati del genere rimarrebbero delusi leggendo The Traveling Vampire Show. L’orrore presente nel romanzo è molto umano, mescolato con una storia di amicizia, di crescita di tre adolescenti attraverso esperienze forti e scioccanti. Laymon ipnotizza il lettore con la veemente vividezza dei dialoghi, che costruiscono personaggi credibili e appassionanti, l’evocazione del mistero e dello sgomento, la nuda e sensuale scrittura, senza mezzi termini, che non permette a tutti i sentirsi sempre a proprio agio.
 Richard Laymon: Lo Show dell'Orrore
The Cellar, altro romanzo di Richard Laymon, prosegue la via aperta da The Traveling Vampire Show, almeno quella che si può definire come lo Show dell’Orrore. Si tratta di una storia molto diversa, ma anche in questo caso l’orrore viene presentato come uno spettacolo, una attrazione turistica macabra fuori del comune. Una donna e sua figlia in fuga dal suo psicotico marito fuggito dal carcere. Un incidente e il destino trascinano Donna e la piccola Sandy nella piccola città costiera di Malcasa Point. Una città nota per la sua attrazione turistica sangunaria, una vecchia casa vittoriana chiamata The Beast House, teatro nel corso degli anni di omicidi multipli e violenze, riferite a una sorta di Bestia dagli artigli affilati come rasoi, un mostro inspiegabile. Ma non è la bestia la presenza più inquietante di The Cellar, Laymon racconta altre mostruosità, molto più umane, trasportate dalla follia di Roy, il marito di Donna. Assassini, stupri, pedofilia, l’autore non teme di descrivere nei dettagli gli strati più ripugnanti dell’uomo-mostro, e ci vuole un bello stomaco per continuare a sfogliare la pagine più dure, fino all’inquietante epilogo. The Cellar è il primo romanzo pubblicato da Laymon, il primo volume di una trilogia.

Richard Laymon (Chicago 1947), scomparso nel 2001, ha scritto trenta romanzi e molti racconti. Ha goduto di un buon successo anche in Europa, in particolare nel Regno Unito. Ha vinto diversi premi internazionali, tra cui il Best Horror Novel della Science Fiction Chronicle (1988) per il romanzo Flesh e Il Bram Stoker Award (2000) per The Traveling Vampire Show, oltre a varie nominations per Flesh (1988), le antologie Bad News (2000) e A Good and Secret Place (1993), il romanzo Funland (1990). Tra i diversi titoli pubblicati in Italia: La Casa della Bestia (The Cellar - 1980 Fanucci), La Carne (Flesh – 1987 Fanucci), Il Lunapark dell’Orrore (Funland  - 1989 Sperling & Kupfer).

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine