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Sanremo, pare

Da Julesdufresne

Sanremo, pare

20.50: Sono piuttosto lieta di annunciare che quest’anno Kessisoglu ha ripreso a pettinarsi.

20.51: Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi. Sigh. Berlusconi! Torna. Le tasse. Berlusconi?

20.52: Benigni riscaldato.

20.53: La cosa che preferisco del commento fatto qui sul blog è la sua perfetta rispondenza alla mia natura fondamentalmente autocratica.

20.55: Le tasse. Il canone. L’evasione delle tasse. I malintesi. Il canone non pagato. Applauso. Piacionerie, direttori di rete. Sticazzi! Risate, grande applauso, fischi.

20.58: Niente, Troppo frizzante.

21.00: Il rimpianto per i fasti dell’anno del Trio Merda.

21.01: Berlusconi, again.

21.02: Rimpianto palpabile.

21.03: Coglioni, grossissimo applauso.

21.04: Vagano muti per il palco da due, tre minuti. Prima di capire che si tratta di un’imitazione di Celentano avevo avviato le pratiche di rivalutazione.

21.06: Arriva Morandi, Morandi viene toccato con insistenza da alcuni anziani signori.

21.07: Macchina della nebbia?

21.08: Il ritmo invidiabile, l’affiatamento.

21.11: Il tema di quest’anno, abbastanza inspiegabilmente, è lo spazio. Lo spazio profondo. Tipo quello dove vaga nel buio e nel freddo la mente di chi ha scritto i dialoghi che tanto ci hanno allietati finora.

21.12: Niente, la parola tedesca.

21.12: Ehi, i Rockets!

21.14: Ciao Daniel, chiunque tu fossi. Sei stato bravissimo a, er, aggirarti per il palco.

21.16: Oh, ecco, si parla di saliva. Organizzatissimi come l’anno scorso, vedo anche.

21.17: Pippo! Pippo!

21.22: Se mi partisse lo streaming, potrei poi pensare di postarvi qualche scrinsciot significativo, ammesso che ve ne fossero. Se.

21.22: (Refusi significativi: avevo scritto screaming)

21.23: Dolcenera, diosanto.

21.24: E nemmeno questa volta De André è riuscito a farla cadere fulminata.

21.25: Ci vediamo a casa.

21.26: Ma anche no.

21.27: La dizione non è chiarissima, ma io capivo “monolocale”. Comunque -seriamente- so per certo che il testo parla del problema prima casa.

21.28: “Il vuoto culturale/che da tempo non fa respirare”

21.30: Ah, già. L’agile rapportarsi alle tecnologie innovative (un suonetto di conferma) che è proprio di Morandi.

21.31: “Di Samuele Bersani, Un pallone

21.32: Non si capisce un cazzo.

21.33: E quello che capisco non mi piace. Vi metterò, senza una vera ragione, a parte del fatto che mi ci vogliono sempre tra i tre e i cinque minuti prima di riportare alla mente il fatto che Bersani e Niccolò Fabi siano due personaggi distinti.

21.35: Quello che aveva detto no al pettine era Fabi, nevvero?

21.36: Si è bloccato il sistema di voto.

21.37: “Avevamo una bellissima ragazza di diciannove anni…”

21.38: “Si può andare avanti? No, non si può andare avanti. Bene. Volevo presentarvi il mio compagno di viaggio… avete notato la scenografia di quest’anno? Bellissima. La Rai, in questi casi… su questo palco non si può stare da soli… sì, va bene, applauso per la Rai. Io sono felice… !”

21.39: Ma gli occhi di Papaleo, che non si ricordava la battuta, sono veri?

21.40: Ve la sentite di garantirmelo?

21.41: “E dimmi, cos’hai in quella cartella?” “Fatti miei, Gianni…” “Ah, bene.” “… cose tecniche”

21.42: Via Fabrizio Casu, un efficace sintesi visuale del momento.

Sanremo, pare

21.42: Ammutinamento.

21.43: Morandi praticamente in lacrime.

21.44: Pubblicità strategica (bella) (not)

21.45: Papaleo ha detto “sverginarmi”, Morandi è morto.

21.46: Noemi è un disagio visivo. Dirige un drogato dal parchetto qua sotto.

Sanremo, pare

21.47: Is the song supposed to sound like this?

21.48: Uh il plag… LA CITAZIONONA.

21.49: Parole, parole, parole.

21.51: La gag del presentatore tecnico, essa è meravigliosa.

21.52: Renga, sobriamente abbigliato, bello.

Sanremo, pare

21.53: Quella che ha attorno al collo, per quel che vedo io, è una cintura di quelle intrecciate che usa mio nonno.

Sanremo, pare

21.57: “Volevo comunicarvi che è stata ripristinata una modalità di voto” “Noaoao”

21.58: Chiara Civello. Non so chi sia, garantisce Tony Bennet, ma ha i capelli normali.

21.59: Be’, normali. Castani.

Sanremo, pare

22.00: Le parole non parlano più/perché adesso al posto del mondo ci sei tu

22.03: Il nuovo sistema di voto ha richiesto la distribuzione di foglietti ai giurati.

22.04: Uh la sciroccata, uh le mossettine.

22.05: Canzone di Van De Sfroos.

22.06: O io o loro, qualcuno dei due qui ha dei seri problemi di audio. Nell’impossibilità di decifrare il testo, mi concentro sul decidere se il verde dei capelli sia una questione di luce.

22.07: Credo di poter affermare con una discreta certezza che sì, son le luci.

22.08: Bella blusa.

Sanremo, pare



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