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Scusate, ho un timo di troppo, che ci faccio?

Da Romina @CodicediHodgkin
venerdì, 27 maggio 2011

Scusate, ho un timo di troppo, che ci faccio?

Oggi sono andata al caf per la visita con il medico che avvierà la mia pratica di rinnovo per l'invalidità. Al di là dell'aspetto burocratico, mi sono confrontata con l'ennesimo parere circa il modo in cui sono stata curata.
E'importante fare due premesse:
1) Io, nonostante il protocollo lo prevedesse, non ho fatto radioterapia perchè, cito testualmente, "ho risposto sufficientemente bene alla chemio". La mia attuale ematologa, che all'epoca non mi seguiva ancora, è molto perplessa rispetto a questa scelta. Lei mi avrebbe fatto fare radio senza dubbio perchè ero molto avanti nella stadiazione e occorreva tamponare in tutti i modi, tanto più che ora mi ritrovo con un timoma che forse, se avessi fatto radio, ora non ci sarebbe. Aggiungo anche che è possibile che il timoma sia precedente al linfoma ma che all'epoca del linfoma non ci ne fossimo accorti della sua presenza perchè la massa nel mediastino era così grande che lo copriva. In teoria, è possibile che il timoma abbia provocato il linfoma. Per contro, è anche possibile il contrario, ossia che il linfoma abbia provocato il timoma, ma vabbè. Di certo, sono in qualche modo collegati.
2) Suddetto timoma (tumore benigno del timo) sta lì e cerca di non farsi notare, un pò come un inquilino abusivo. Ad un certo punto, nel 2008, sembrava essersi riattivato. Venni sottoposta a toracoscopia e a quel punto litigarono furiosamente l'ematologa e il chirurgo. Il chirurgo avrebbe subito tolto il timo perchè secondo lui è praticamente certo che prima o poi si riattiverà e mi darà problemi, per cui andrà tolto comunque. La mia ematologa si è opposta con forza perchè secondo lei c'è la possibilità che rimanga lì vita natural durante senza creare scompiglio,per cui vuole evitarmi un intervento abbastanza invasivo che potrebbe poi forse non essere necessario.
Io, dal canto mio, lo toglierei oggi stesso perchè non fido assolutamente del mio timo.
Ho consultato vari altri medici sulla questione di un eventuale intervento per asportare il timo (che a prescindere, alla veneranda età di 27 anni dovrebbe essere bello che involuto già da un decennio) e vedo che la situazione è la stessa per tutti: c'è una gran confusione e nessuno riesce a dirmi cosa fare di preciso.
La situazione, attualmente, è questa: i controlli di follow up per il linfoma sono un conto, ma il timo lo devo comunque tenere sempre sotto controllo perchè è uno stronzetto infido, per cui ogni 4 mesi o giù di lì, devo fare i marker e vedere la situazione come va.
Il medico di oggi ha detto la sua anche lui: il timo, secondo lui, va assolutamente tolto. E'un pezzo in più che è rischioso tenere. In compenso, per la prima volta ho trovato un medico che vede positivamente il fatto che non ho fatto radioterapia. A detta sua, avrebbe potuto mandare in necrosi il timo e quindi apportare ulteriori problemi.
Che dire? Io sto in mezzo, ascolto i pareri di tutti e non so neanche più che pensare. Alla fine mi sa che ci sarà poco da scegliere. Il timoma c'è e me lo tengo. Evitiamo di darci fastidio a vicenda, anche se lui ogni tanto alza la voce. Poco ma sicuro che ci siamo cordialmente antipatici.
Ma tant'è, lui c'è e io lo tengo sotto controllo...
TI OSSERVO, CICCIO, RICORDATI CHE TI OSSERVO...Scusate, ho un timo di troppo, che ci faccio?


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