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Siamo tutte Supermamme

Da Gabrita
Sono dalla pediatra, seduta nella sala d'attesa. La Patata addormentata nel marsupio, il jeans di sempre con le scarpe basse, un po' di correttore e fondotinta, per mascherare le borse sotto gli occhi che fanno concorrenza alla Rift Valley panorama notturno, la faccia da: "misonolavataperscansoenonricordoneanchepiùsehotoltolamagliadelpigiama" e i capelli...ah, sì, quelli sono cortissimi, viva viva i capelli corti. Intorno a me, un gruppetto sparuto di mamme più o meno simili, con le facce sorridenti ma stanche, la ricrescita appena visibile, una coda di cavallo spettinata, trucco poco o niente, l'aria da: "iolamagliadelpigiamal'hotolta...mamisonolavata??" (a ognuno i suoi dubbi amletici)Dopo qualche minuto, ecco entrare una ragazza. Giovane, bella (e qui, coro di brontolii minacciosi diffusi). Si siede di fronte a me (...e te pareva, mo sono costretta quanto meno a sbirciarla, se si metteva di fianco almeno per educazione non potevo girarmi) e: ha un delizioso pantalonebarraleggingsbarrafuseauxbarranonrespiromasofiga color prugna, con maglietta abbinata; i capelli sono appena lavati, lucidi e raccolti ORDINATAMENTE in una coda perfetta; è truccata; no, non ha solo il fondotinta e il correttore, è proprio TUTTA truccata, ha gli occhi circondati da una linea di eyeliner, l'ombretto, il mascara, il rossetto, insomma, è evidente che prima di uscire si è guardata a lungo allo specchio e vi ha anche SOSTATO per una discreta quantità di minuti.Poi il mio sguardo si sofferma sulle mani (sì, lo so che state pensando che sembro una stalker e che se vi doveste trovare nella stessa stanza con me ci pensereste due volte, prima di sedermi di fronte...ma vi assicuro che io non sono una che fissa ineducatamente le persone...giurin giurello che questa era una di quelle situazioni in cui non potevo proprio farne a meno, l'avreste fatto anche voi...tsk...)Dicevo...sì, le mani. Le mani sono recentemente manicurizzate, con lo smalto impeccabile e lucido, senza imperfezioni...Il neonato che ha in braccio è piccolo, lei è evidentemente una neo-mamma. E allora perché io sembro Clarabella e lei Paperina prima di un appuntamento? Dove sto sbagliando? Il tempo scorre e le mamme in attesa entrano via via nello studio della pediatra.Ad un certo punto, il turning point: una signora di mezza età esce dallo studio con una bambina di qualche anno per la mano, va verso la figacciona giovane...e le prende dalle braccia il neonato, dicendo: "Andiamo, a mamma?", poi escono insieme.Costernazione generale.E sospirone di sollievo.
TORTA DELLA SUPERMAMMAsemplice semplice...
Siamo tutte Supermamme
Ingredienti per una tortiera tonda da 22 cm (o quadrata da 20)
3 uova medie120 gr di zucchero vanigliato75 gr di farina50 gr di fecola di patatela buccia grattugiata di un limone1/2 bustina di lievito50 gr di margarina (o burro)1 pizzico di sale
Preparazione
Battete a schiuma i tuorli con 3 cucchiai di acqua bollente, aggiungete 80 gr di zucchero, il pizzico di sale e la buccia del limone.Montate gli albumi a neve con lo zucchero restante e adagiate gli albumi sui tuorli, incorporandoli con una spatola, dal basso verso l'alto per non farli smontare.Setacciate le farine insieme al lievito e aggiungetela al composto, sempre con una spatola e dal basso verso l'alto. Unite infine la margarina fusa e tiepida (se è molto calda vi smonterà il composto di uova), sempre mantenendo lo stesso movimento.Versate in uno stampo unto e infarinato e infornate a 160°/170° per circa 15-20 minuti.
Tips:
È buona così, semplicissima, oppure tagliata a metà e farcita con la marmellata o anche come base per le torte, perché necessita di pochissima bagna.

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