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White Space? Che cos’è e quali opportunità offre

Creato il 07 luglio 2010 da Geolo

Non è un caso che Google stia annunciando in questi giorni una joint venture con la start up Spectrum Bridge. Questa super innovativa azienda fondata nel 2007 in Florida lavora, in completa sintonia con il suo motto “Everyone should be connected”, sulle frequenze analogiche lasciate libere dal digital switchover delle televisioni americane che si sono trasferite dall’analogico al digitale. Questo spettro di frequenze è ora molto ampio e gratuito. 

Ed ecco l’opportunità e l’efficacia del servizio che Spectrum Bridge offre: connessione wireless per tutti, una TV wireless, ed ora, grazie alla partership con Google, i primi devices dedicati alle smart grids per la gestione integrata dei dati e la loro trasmissione.

Non credo che ci siano dubbi sul fatto che la struttura di produzione e dispaccio dell’energia elettrica  sia l’unica in grado di offrire l’architettura necessaria per l’integrazione con le tecnologie digitali. Non è la prima volta che noi di Geolo sosteniamo i prodotti alimentati ad energia elettrica. Certo Geolo è il blog nato sul progetto di una pompa di calore geotermica progettata da Olimpia Splendid, qunidi una centrale per la climatizzazione che si serve di un motore elettrico ad alta efficienza. Ma al di là dei nostri indirizzi tecnologici non c’è dubbio che la filiera di produzione e dispaccio dell’energia elettrica sia quella su cui puntare per lo sviluppo green delle nostre economie. Non è un caso che i giganti del digital e del web come Google, Cisco, IBM guardino alle energie rinnovabili ed in particolar modo ai prodotti alimentati con l’energia elettrica. Li’ risiedono gli investimenti di ricerca, li risiede il capitale ad alto rendimento, li risiede lo sviluppo.

Il futuro noi di Geolo lo immaginiamo, neanche a dirlo, a tinte verdi. Si comincierà con l’efficienziamento progressivo della rete distributiva dell’energia elettrica, riduzione degli sprechi e armonizzazione dei picchi di produzione. Questo si accompagnerà alla possibilità sempre più effettiva da parte degli utenti finali di monitorare i consumi. Questo sarà possibile grazie a tools gratuiti messi a disposizione sul web:è il caso di Google Power Meter di cui abbiamo già parlato qui su Geolo in un post che si intitolava “Google Power Meter: la domotica è sul web”.  Infine avverrà la progressiva sostituzione dei motori a combustione con quelli elettrici. Questo shift verso l’energia elettrica libererà le risorse necessarie a sostituire le fonti di produzione di energia con fonti rinnovabili.

 


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