Anche quest’anno arriva il Salone del Libro di Torino, #SalTo13 (a proposito dell’hashtag, in questo articolo racconto com’è nato, con lo zampino di Einaudi Editore). Se n’è può dire ciò che si vuole, ma il Salone è un evento letterario da presidiare. E poi, come ormai da qualche anno, al Salone ci trovo un sacco di amici con cui bere un caffè, o meglio, una birra. Quest’anno a #SalTo13 partecipo con due eventi che riguardano il mio romanzo Zagreb. Eccoli in dettaglio.
Zagreb – il digitale e la sua influenza nella diffusione di un libro
17 maggio ore 10,30 – stand Liberos
Partiamo con il fatto che far parte della rete di Liberos è un onore. Perché, come scrivevo qui e qui, Liberos, una rete virtuosa di scrittori, editori, librai e case editrice nate in Sardegna, in qualche modo sta espandendosi in tutta Italia. Ne faccio parte perché la prima edizione di Zagreb è stata pubblicata da un signor editore sardo, Aìsara, che, purtroppo, se la sta passando piuttosto male. L’incontro al salone del libro è l’occasione per parlare dei due anni di Zagreb, delle vicende che hanno portato alla traduzione tedesca (la traduttrrice Adriana Enslin sarà presente) e della riedizione italiana digitale, di cui scriverò a breve. Con l’editore Alessio Pia spiegheremo i motivi che ci hanno spinti a realizzare questa seconda edizione digitale e di come avvieremo una sperimentazione sulla “promozione intelligente” di un libro utilizzando tutti i social network a nostra disposizione. Un onore poi essere moderati da uno degli scrittori del momento, Vanni Santoni, che, insieme a Gregorio Magini, ha realizzato l’incredibile progetto, In Territorio Nemico, il romanzo a 230 mani.
Come si progetta un romanzo digitale?
17 maggio ore 14,00 – book to the future
Quelli de In Territorio Nemico, i SICsters, hanno scritto un romanzo collettivo pubblicato da Minimum Fax, con il metodo di scrittura SIC (Scrittura Industriale Collettiva), il cui motto è “Tutti Scrivono Tutto”. Nell’intervista a Vanni Santoni su Scrittore Computazionale se n’è parlato in dettaglio. Ora i SICsters si sono messi in testa di realizzare un libro digitale arricchito. Ecco: anche grazie a quell’intervista e all’esperienza maturata nella preparazione di eZagreb – il romanzo digitale, Vanni Santoni e gli altri mi hanno voluto all’incontro al Salone del Libro per parlare, appunto, di come si progetta e si realizza un libro arricchito a partire da un romanzo storico. Farò fruttare ciò che ho appreso durante la realizzazione di eZagreb che, in uno studio dell’università di Torino a firma di Bianca Gai dal titolo Il libro infinito: la narrativa italiana scopre l’ebook, viene definito come il primo Enriched eBook italiano (lo studio sarà pubblicato nel saggio Ritorno a Babele: prove di globalizzazione, Editore Neos, in uscita prossimamente). Con eFFe, Valentina Manchia, Vanni Santoni e Gregorio Magini, partendo dalle recensioni dei lettori e dei critici professionisti a eZagreb (qui), discuteremo della progettazione del romanzo digitale e delle insidie che si incontrano nel realizzarlo.
Zagreb per il terzo anno consecutivo al Salone
E infine vorrei sottolineare un fatto: dall’anno di uscita, 2011, Zagreb è stato sempre invitato a partecipare al Salone del Libro. Dal primo anno, in cui fu presentato in un bellissimo evento moderato da Alberto Puliafito (ora direttore di Blogo.it), al secondo anno, in cui insieme a eFFe presentammo la versione digitale arricchita, a quest’anno, con i due eventi descritti sopra. Ecco, mi pare evidente che uno dei vantaggi della presenza online di un autore è quella di supportare la vita di un romanzo allungandola, da poche settimane (questo dicono gli addetti ai lavori di un romanzo di un esordiente) fino a, per il momento, tre anni. Un piccolo successo di cui sarebbe interessante discutere. E a Torino lo faremo.
Gli appuntamenti di giovedì 16 maggio: Stefano Sgambati e Fabio Viola
Sarò a Torino anche giovedì. Parteciperò, come lettore questa volta, a due eventi che mi sembrano interessanti. Uno è di quel matto di Stefano Sgambati (intervistato – attenzione: domande appiccicose – su Scrittore Computazionale) che alle 21 ci racconterà il suo Fenomenologia di Youporn. L’altro è giovedì alle 19.45, con Fabio Viola, autore di Sparire, romanzo che mi incuriosisce molto.
Per il resto della giornata, beh, mi aggirerò tra gli stand del Salone a fare acquisti: se vi va di incontrarmi, cercate un tipo con una giacca vintage a righe, i capelli ricci e gli occhiali azzurri, ecco, quello sono io.
Ci vediamo a Torino!
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake