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10 cose che odio di te

Creato il 08 novembre 2014 da Misterjamesford
10 cose che odio di teRegia: Gil Junger
Origine: USA
Anno: 1999
Durata: 97'

La trama (con parole mie): Cameron, appena giunto in una nuova scuola, viene guidato dal solerte Michael nella scoperta dei numerosi gruppi più o meno cool dell'ambiente. Innamoratosi perdutamente di Bianca, una studentessa del secondo anno, il ragazzo cercherà in tutti i modi non solo di guadagnarsi un'uscita con lei, ma anche di avere le sue attenzioni, fino a quel momento indirizzate all'aspirante modello Joey. Perchè il tutto possa realizzarsi, però, Cameron dovrà fare in modo di sistemare Kat, sorella maggiore di Bianca nonchè spauracchio di tutti gli appartenenti al sesso maschile - e non solo - dell'istituto, aggirando in questo modo la regola del padre delle ragazze che prevede un'uscita soltanto in doppia coppia: il candidato ideale che possa condurlo al successo pare essere Patrick, che la maggior parte degli studenti evitano e temono a causa della sua fama di delinquente.Cosa accadrà quando le coppie tenteranno di formarsi?
10 cose che odio di te
Questi sono i post peggiori da scrivere.Senza alcuna ombra di dubbio.Quelli che, se non fosse che aggiornare il blog ogni giorno parlando di ogni singola pellicola che passa su questi schermi riesce a regalarmi soddisfazione, non mi sognerei neppure di recensire.Quelli non abbastanza da farmi abbandonare al trasporto, positivo o negativo che sia.
Quelli non abbastanza in assoluto.10 cose che odio di te, giunto da queste parti "grazie" al mio antagonista Cannibal Kid, è una vera schifezza per adolescenti buona giusto per i pomeriggi - e neppure le sere, badate bene - da rete Mediaset in pieno weekend da penuria di ascolti.Una robetta anni novanta fino al midollo che, se non fosse per il futuro astro nascente Joseph Gordon Levitt ed il compianto Heath Ledger finirei per descrivere in una manciata di parole non troppo tenere, avendo passato da un bel pezzo l'adolescenza e non trovando nulla che possa permettere al lavoro di tale Gil Junger di essere ricordato.Una compilation di stereotipi e favolette trite e ritrite condita giusto da un paio di battute meglio riuscite delle altre - quella del "Mi ha baciato!" "Dove?" "In macchina" è stata, lo ammetto, carina - in grado appena di soddisfare lo standard delle tredicenni di una quindicina di anni or sono, e che ora, forse, potrebbe riuscire a risultare sopportabile per gli studenti delle elementari, anche se non ci metterei la mano sul fuoco.Una sceneggiatura ridicola fa da cornice al classico filmetto di cassetta buono per una parte del cast come trampolino per ingaggi più interessanti - oltre ai già citati Levitt e Ledger, ci sta tutta anche Julia Stiles -, che cerca di rifarsi ai modelli figli degli anni ottanta senza riuscire neanche alla lontana a raggiungerli, e che solo robuste dosi di alcool permettono di sopportare fino alla fine senza manifestare un desiderio quasi incontrollabile di alzarsi dalla poltrona e fare una capatina in bagno o in cucina per prendere il cibo regalandosi una pausa che possa durare quanto più possibile senza per questo sognarsi di mettere in pausa la pellicola.Imbarazzanti dunque le situazioni, agghiaccianti i protagonisti ed incolori e già note le loro storie, terribili le scene scult - Heath Ledger che canta per Julia Stiles a bordo campo ha rischiato di compromettere la mia sanità mentale -: l'unica scusante è che, probabilmente, l'effetto che questa merdina riesce a fare è lo stesso che i film di genere - molto di genere, anzi - producono nei non avvezzi allo stesso.Peccato che le fan di questo tipo di pellicole siano con ogni probabilità ragazzine intorno ai dodici anni che con il Cinema non hanno niente a che spartire.Un pò come 10 cose che odio di te, che sarebbe un miracolo associare alla settima arte anche solo per una di esse.
MrFord
"Cruel to be kind, in the right measure
cruel to be kind, it's a very good sign
cruel to be kind, means that I love you
baby, you gotta be cruel to be kind."Letters to Cleo - "Cruel to be kind" -

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