Ieri un’amica mi ha chiesto consigli per preparare la valigia per il suo prossimo viaggio. Devo confessare di essere rimasta sorpresa: era da talmente tanto tempo che non mi trovavo nell’ambasce di dover preparare una valigia che ci sono rimasta così. Ma io sono la maga della valigia, sapevatelo: voi datemi una qualsiasi destinazione, una durata del viaggio e un kilaggio massimo da rispettare, e in meno di un’ora vi confeziono la valigia perfetta. Senza stress e senza fallo, davvero. Quindi ho deciso, per il suo bene e per il vostro, di condividere con voi il mio preziosissimo modus operandi, e indicarvi le 10 cose irrinunciabili da mettere in valigia, cascasse il mondo, ovunque siate dirette. Si, certo, stiamo parlando delle ALTRE cose oltre ai soliti doverosi passaporto, soldi, carte di credito, medicinali e varie, il caricabatterie di qualsiasi diavoleria elettronica vi portiate dietro, etc. etc. (voglio essere fiduciosa che tutta sta roba sappiate di dovervela portare dietro per forza), e più precisamente:
- Il pigiama: di giorno puoi vestirti come vuoi, alla moda o comoda, con qualcosa che ti sei comprata o qualcosa che ti sei portata, ma quando arriva sera, dopo ore e ore di galoppo alla scoperta di una destinazione, escursioni senza fine, avventure, o una giornata intera di relax, niente da piu conforto che infilarti il tuo bel pigiama per andare a dormire. Ti fa sentire a casa, via di casa
2. Un vestitone o una gonna a strisce bianche e nere: quest’anno è un must irrinunciabile, e fa subito Audrey Hepburn in vacanza, perciò, portatevelo dietro, e non ve ne pentirete. Se la riga vi sembra eccessiva (o avete paura che “ingrassi” – anche se, se riuscirete a tenervi lontane dal tessutino a maglina iperaderente che segna anche le costole a Kate Moss o dalle righine ultrasottili che fanno andare insieme la vista,non dovrebbero succedere guai), la vostra alternativa è buttarvi sul colore e sulla fluenza:
Bershka (2012)
Lipstick-for-breakfast (in NY)
3. Le canottiere: le canottiere sono il vero passepartout di qualsiasi vacanza. Al caldo o al freddo, sono il capo basic per eccellenza, versatile da indossare e che non vi delude mai: outfit da spiaggia, da escursione, da seratona in discoteca, la canottiera – sprecatene una per ogni colore –sarà la base del vostro vestire. Idem per la t-shirt. Spendetene a piene mani (calcolantone 1 e mezza per ogni giorno che state via), e abbiate cura di sceglierne in tessuto più naturale possibile..e se vi state chiedendo perché: avete mai provato a farvi un’escursione/gita/giornata con addosso poliestere e acrilici? Dopo 5 minuti puzzate già di carogna, ve lo posso assicurare. E non è bello esservi vicini, credetemi. Date fiducia al cotone, e non ve ne pentirete. E…una piccola raccomandazione che mi sembra doverosa: non date per scontato di essere donne libere ed emancipate che possono andare in giro vestite alla cazz come gli pare. Abbiate anche un po’ di rispetto per le culture ed i paesi che state visitando. So che non è il vostro caso, ma vi rammento che non ho mai visto una cosa più volgare e schifosa di quando una delle esimie partecipanti ad un tour guidato a Bali – terra musulmana, se non lo sapete- ha insistito per fare topless sulla spiaggia di un villaggio di pescatori del luogo. Io le avrei sparato, e lo stupro collettivo era il minimo che meritava, quella capra!)
- Sopra alle canottiere, quest’anno avete l’imbarazzo della scelta: un cardigan (grammatura e materiale a discrezione vostra, a seconda di dove andate) oppure l’altro must di stagione: il kimono.
Io opterei sinceramente per il secondo, con il vantaggio di fare un figurone di stile e poterlo mixare anche per dare una certa verve alle vostre serate fuori…
- Sotto alle vostre canottiere easy-chic (o alle vostre t-shirt), dipende un po’ da cosa dovete fare, ma io opterei per il tris: un paio di jeans (raddoppiare in caso di 2 settimane e cosi via) per i momenti casual e chic, per il viaggio o per le escursioni in città, un (o due) paio di cargo – sempre per le escursioni, personalmente mi piace viaggiare comoda piuttosto che stilosa e tutte quelle tasche fanno comodo, perché mi evitano di mettere i miei beni irrinunciabili (passaporto, soldi, telefono) in borsa e zaino e quindi a portata di lestofante - e infine un paio di shorts/pinocchietti/lazy pants (Q.B). Su questi ultimi potete sbizzarrirvi, a seconda di cosa vi ripromettete: lunghe giornate in spiaggia? A spasso per la città?
Quest’anno non mi esimerei nemmeno dal mettere un bel paio di pigiama-pants in valigia, o una gonnellina gitana: sono comodi, sono freschi, sono colorati! E sotto la canottiera bianca sono la morte sua ahaha
- Se La vostra è una destinazione di puro mare, allora la cosa si fa semplice: personalmente, io riempio la valigia di costumi, parei, e canottiere, e sono a posto. Il pareo è il vero salvavita della vacanza easy chic: costituisce la base, la portata principale e il dolce di qualsiasi outfit, e può essere usato persino come sciarpa/scialle nel caso il tempo si metta al brutto. Cosa volete di più?
7. Accessori: io amo viaggiare comoda, l’ho detto. Gli accessori e il companatico sono ridotti al minimo, nella mia valigia. E ce n’è uno, solamente uno, per me irrinunciabile: gli occhiali da sole. Di quelli sono capace di portarmene dietro anche 5 o 6 paia. Fate vobis. (e poi pensateci: volete perdere l’occasione di fare shopping di accessori dovunque andiate, solo perché ve li siete portati dietro da casa?? Fate vi furbe.. partite con la valigia mezza vuota!) Un piccolo appunto per la testa… quest’anno il trend vorrebbe vedervi indossre grandi e grossi cappellacci flosci, di tessuto o di paglia, ma io continuerei a rimanere fissa sulle mie posizioni, soprattutto per la spiaggia: una bandana colorata e via… non oso immaginare come (e SE) il mio amato cappello riuscirebbe a sopravvivere ad un viaggio aereo! (in valigia? Orrore! Nella cappelliera dell’aereo, triplo orrore!) Infine: non dimenticate di mettere in valigia anche una borsetta da sera: una pochette, una clutch, una tracollina piccina picciò.. ne basta una piccolina dove ci stiano dentro cellulare, documenti e la chiave dell’hotel, ma non dimenticatevela! Altrimenti dovrete comprarvela una volta arrivate ahimè… che sforzo!
- Scarpe: anche le regole scarpe sono semplici – si lo so, questo è il punto più faticoso da rispettare -.
Attenetevi al piano: 1 paio comode per le escursioni/gite/camminate in città; un paio di ciabatte/zeppe per la spiaggia, 1 paio di scarpe serie da abbinare con tutto (meglio in colori neutri, bianchi o neri, così non ci sono dubbi – ma state serene tanto ormai non si abbina più la scarpa “per colore” all’outfit perciò rischiate anche di essere più trendy di quel che programmate)
- Il beauty case, vero tasto dolente della valigia di ogni donna. Laddove non faccia bagaglio a mano a parte, il beauty “consuma” come minimo il 30% della valigia di una donna. Ma perché??
Sul serio, ragazze parliamone… a meno che non stiate partendo per le sfilate di moda di Parigi o Milano, vi servono davvero 8 kg di bocce, boccine, boccette, creme, cremine e tiretti? Suvvia sono sicura che il tutto si può ridurre senza crisi isteriche a: un buono struccante, meglio se in 3 fasi (che io elimino accontentandomi del sapone: per un paio di settimane la mia pelle non morirà e quando torno a casa posso tornare a trattarla coi guanti bianchi), shampoo e balsamo, una buona crema idratante (corpo), le creme solari (1 viso, la corpo in un paio di fattori –alto e basso -, il doposole), il fondotinta e la cipria mattificante (soprattutto se andate nei paesi caldi, ma ricordando che dopotutto il meglio sarebbe lasciar respirare la vostra pelle per quel paio di settimane di cambio clima, le farà meglio di qualsiasi cura ricostituente a base di prodotti pieni zeppi di parabeni e altre cagate), un paio di rossetti/gloss, una palette occhi, mascara, matita, correttore e c’est fini. FATELA SEMPLICE, non dovete concorrere a Miss Universo, no?? Anche il profumo, sarebbe sconsigliabile: con il caldo e il sudore alla vostra pelle non fa bene. Meglio un buon deodorante che vi faccia sentire fresche e naturali, no? E se proprio non potete resistere.. ci sono le due paroline magiche: duty free. 10. La schiscetta. Ok, qui vi vedo restarci un po’ così. Però pensateci: soprattutto se andate a viaggiare in qualche lontano paese dalla cucina quantomeno difficile (o schiferrima e piena di colesterolo, tipo gli USA), ad un certo punto della vacanza vi stancherete e vorrete solo sentire “sapore di casa”. E allora non dico di partire con la moka, o come faceva un amico mio che faceva un trolley di grana padano, salamini, flauti e crackers (ve lo GIURO, il primo viaggio in Thailandia che abbiamo fatto e ci ha salvato la vita a tutti ora della fine !! – anche se io mangio più volentieri thai che spaghetti, neh -), ma un paio di merendine e due crackers quando non troverete del buon pane salato manco a pagarlo a peso d’oro, vi conviene infilarli in valigia. E un giorno mi ringrazierete, per questo consiglio, vedrete. E dunque questi sono i miei 10 consigli per la valigia coi fiocchi. Qualunque scelta di stile facciate, in ogni caso, ricordate che comunque siete delle italiane in vacanza: il glamour fa parte della vostra allure e, dovunque andrete, saprete dare una pista di polvere da mangiare alle altre turiste.. tedescone, spagnolette e persino francesine…
nessuna batte le italiane, in fatto di stile, nemmeno in vacanza.