Per le tante mamme-bis che si chiedono come sarà rivivere l’esperienza del parto e se tutto sarà come la prima volta, ecco le dieci cose da sapere sulla vostra seconda gravidanza.
1 – Prima il pancione
Se dopo il concepimento del vostro primo figlio avete incominciato ad avere un pancione evidente soltanto intorno al quinto mese, per la seconda gravidanza potrete vederlo anche molto prima, probabilmente già intorno al terzo/quarto mese di gestazione. Questo accade perché i muscoli della fascia addominale sono diventati più “morbidi” e si adattano più facilmente alle modificazioni del corpo, sebbene le dimensioni dell’utero rimangano le stesse.
2 – Disturbi variabili
Per quel che riguarda i disturbi tipici della gravidanza, come mal di schiena, gonfiori, nausea o vene varicose, generalmente si osserva una gran variabilità: accade quindi che chi abbia patito molto per le nausee con il suo primo figlio per la seconda gravidanza riesca a sentirsi molto meglio. Attenzione invece a incontinenza, varici e emorroidi: sono disturbi che quasi sempre hanno una predisposizione genetica, e che quindi tendono a ripresentarsi.
3 – Il cordone ombelicale
Se non lo avete già fatto per il primo figlio, informatevi sulla conservazione del cordone ombelicale. È facile e sicuro e le cellule staminali contenute nel cordone ombelicale potrebbero essere utili sia al vostro primogenito che al secondogenito, e anche a tutta la famiglia. Per avere altre informazioni scarica qui la guida gratuita alla conservazione del cordone ombelicale.
4 – I suoi movimenti
Accade spesso che durante la seconda gravidanza la mamma riesca ad avvertire i movimenti del suo bambino molto prima rispetto al primo figlio: questo accade perché l’utero è probabilmente diventato più sensibile e anche perché la mamma saprà riconoscere subito quelle sensazioni, avendole già provate. Se durante la prima gravidanza è normale avvertire i movimenti del bambino tra la ventesima e la ventiduesima settimana di gravidanza le mamme-bis potrebbero cominciare ad avvertire qualcosa già intorno alla sedicesima settimana.
5 – Pressioni uterine
Rocordate quel peso al basso ventre che avete avvertito nel corso del terzo trimestre? E’ uno dei segni che la gravidanza è quasi giunta al termine. Per il vostro secondo figlio questa sensazione potrebbe presentarsi con un po’ di anticipo, perché i muscoli del pavimento pelvico sono meno tonici e quindi sono anche meno in grado di contrastare il peso del bambino.
6 – Durata
La durata della gestazione è variabile. Soltanto nel caso di nascita pre termine del primogenito (cioè prima della trentasettesima settimana) esiste il rischio che questa situazione si ripresenti.
7 – Le complicazioni
Per ciò che riguarda le complicazioni, il loro ripetersi o meno dipende dalla causa di queste ultime. Per esempio: se il primo figlio è nato podalico a causa di una conformazione particolare dell’utero della mamma questa eventualità tenderà a ripetersi, se invece la complicazione era causata da fattori contingenti, come un cordone ombelicale troppo corto, ad esempio, allora la situazione potrebbe anche non ripetersi.
8 – Travaglio
Una buona notizia: il travaglio sarà probabilmente più corto per la vostra seconda gravidanza. Generalmente i tempi risultano scendere a circa la metà rispetto al primo figlio.
9 – Parto cesareo
Tante donne che hanno fatto nascere il primo figlio con parto cesareo domandano se dovranno sottoporsi allo stesso intervento anche per la nascita del secondogenito. In realtà non vi sono controindicazioni riguardo a un secondo parto naturale dopo un tagli cesareo. In questo il vostro ginecologo vi saprà consigliare sulla base delle caratteristiche della vostra gravidanza.
10 – La rottura del sacco
La rottura del sacco che racchiude il liquido amniotico e il bambino è una eventualità che non si verifica sempre e non è quindi improbabile che non si ripeta per la vostra seconda gravidanza.
Fonte immagine: Trevor Bair – Flickr.com