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10 cose interessanti da Frontiers of interactions salute.

Da Farmacia Serra Genova

10 cose interessanti da Frontiers of interactions salute.

Giovedì e Venerdì scorsi ho avuto la possibilità di partecipare grazie ad un invito di IMS Health a Frontiers of Interactions 2015 evento dedicato all' innovazione in particolare io ho seguito al parte che riguardava la salute.
A parte il clima e la capacità dei relatori ecco 10 punti che ho portato a casa come stimoli da approfondire nelle prossime settimane sul settore che viviamo ogni giorno.
10 cose interessanti da Frontiers of interactions salute.

L' esistenza di una applicazione come Tinnitracks che cura gli acufeni con la musica ed è rimborsabile.
La commercializzazione di un glucometro di nuova concezione Onedrop che fa parte di un ecosistema integrato ad una app che fotografando il cibo vi traduce le calorie.
La citazione di My sugr come applicazione ben fatta. Se non la conoscete ecco la versione per adulti e quella per bambini ideali per la gestione del diabete.
La conferma che le aziende del settore salute, almeno in Italia, utilizzino poco il web.
Le prospettive infinite del sistema iwatch ed health kit di Apple.
10 cose interessanti da Frontiers of interactions salute.

L'esistenza di un sito ed una applicazione bellissima sul corpo umano disponibile in ventuno lingue come Blausen.
Una nuova piattaforma come Videum che rappresenta una soluzione interessante per chi vuole lavorare in maniera più completa rispetto a YouTube .
La personalità e gli insegnamenti di Maria Giudice che ho incontrato anche in un incontro ristretto di 2 ore utile per approfondire la sua filosofia di cambiamento applicabile in tutti i campi.
La conferma che il mondo delle applicazioni che raccontiamo ogni Venerdì da oltre 3 anni e dei sistemi wearable di cui avevo parlato un anno fa ad un convegno genovese stiano esplodendo come numeri e che il loro uso stia aiutando tante persone ad essere più coscienti della gestione del loro corpo.
La convinzione emersa dai vari dibattiti che il mercato della salute debba sempre più ragionare con il paziente al centro aiutandolo con tutti gli strumenti, tecnologici e non, a migliorare la sua quotidianità.

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