Ripeterlo non fa mai male: viaggiare non significa dover aprire un mutuo. Pur avendone gia` parlato in altre occasioni, non mi stanco mai di ripetere come partire non debba necessariamente essere una rovina per il portafogli. Viaggiare a gratis e` possibile, viaggiare spendendo poco e` addirittura facile. Ecco 10 consigli pratici per ridurre le spese al minimo, ottenendo dall’esperienza il massimo:
1. Dormire in ostello o in campeggio. Gli ostelli sono senza dubbio una delle soluzioni piu` economiche nella maggior parte delle citta` nel mondo. Con letti a partire da pochi spiccioli si puo` veramente ridurre la spesa per l’accomodazione al minimo, avendo la possibilita` di alloggiare in un ambiente multiculturale, conoscendo persone da ogni parte del mondo. Piu` grande e` la camerata, piu` si risparmia, e la qualita` puo` variare notevolmente da ostello a ostello. Su internet siti come Hostel World o Hostel Bookers forniscono prezzi aggiornati e recensioni. Campeggiare e` l’opzione migliore fuori dalle citta`, al mare o durante le escursioni, in molti paesi puo` arrivare ad essere completamente gratuito. Sul lungo termine affittare un appartamento puo` costare ancora meno, non prenotate pero`, guardavei intorno una volta arrivati e andate a vedere di persona.
2. Couchsurfing. Farsi ospitare da locali oltre che a portare le spese a zero permette di entrare direttamente nella cultura del luogo. La comunita` di Couchsurfing funziona ormai da piu` di dieci anni, ma se andare in casa di sconosciuti non vi da sicurezza, o se avete dubbi da chiarire prima di chiedere ospitalita` al primo utente che capita, leggi tutti i consigli su come affrontare al meglio questa esperienza qui.
3. Cucinare i propri pasti o mangiare locale. Quasi tutti gli ostelli dispongono di una cucina comune, quindi, oltre a tenere sott’occhio quelli che offrono colazione inclusa, comprare da mangiare al supermercato e prepararselo da se` puo` ridurre drasticamente il budget giornaliero. Quando questo non e` possibile lo street food e` la scelta migliore, mangiando per strada, ai mercati o alle bancarelle all’aperto, di regola comunque e` bene evitare le principali aree turistiche e andare alla ricerca di ristoranti frequentati dai locali.
4. Operazioni bancarie. Prelevare soldi all’estero puo` costare parecchio, come evitare quindi le care spese bancarie? Cercate di tirare fuori piu` soldi possibile ad ogni prelievo, considerate di sottoscrivere un carta di credito da viaggio oppure aprite un conto in una banca internazionale o una che abbia accordi con il paese che andate a visitare. Inoltre se avete messo da parte una cifra consistente, investire questi soldi in un conto che vi paghi degli interessi (anche minimi, ma meglio di nulla), puo` far fruttare cio` per cui avete sudato tanto (o poco, non importa!).
5. Bagagli. Rolf Potts ha iniziato non molti mesi fa il “No Baggage Challenge”, e in molti lo hanno seguito. Viaggiare per settimane senza nessun tipo di bagaglio. Questo potrebbe sembrare estremo, ma pensare di ridurre al minimo il volume delle proprie valigie puo` essere una buona idea. VIaggiare leggeri permette di essere piu` elastici in molte occasione, e se si riesce a portarsi dietro soltanto un bagaglio a mano tutti i costi aggiuntivi sui voli saranno annullati di conseguenza.
6. Ma se ho meno vestiti devo lavarli piu` spesso! Si, e` vero, ma lavare e lavarsi non significa andare ogni giorno in lavanderia o comprare mille prodotti. Shampoo, docciaschiuma, schiume e creme alla fine sono tutti la stessa cosa: sapone! Compratene uno e usatelo per tutto.
7. Nei trasporti ricercate eventuali biglietti, abboonamenti o pass giornalieri/settimanali. Molte delle piu` grandi citta` ne offrono di diverso tipo da quelle create appositamente per i visitatori, ai servizi che i pendolari utilizzano ogni giorno. Essendo flessibili sui tempi e ricercando in anticipo i voli low cost sono semplici da trovare, ma per i viaggiatori che preferiscono improvvisare spostarsi via terra e` la scelta da fare, che sia questo in autobus, treno o condividendo un mezzo privato. Oppure, perche` non l’autostop?
8. Come per i trasporti molte citta` d’arte, ma non solo, offrono pass che includono l’accesso alle principali attrazioni. Al contempo pero` considerate che le migliori attrazioni sono quasi sempre sempre quelle gratuite: i musei nazionali spesso lo sono, ma mercati, centri storici, parchi, piazze, templi, chiese, strade, spiagge e quant’altro sono i luoghi in cui ci si scontra veramente con la cultura del posto. L’arte inoltre e` piu` facile da trovare per strada che all’interno di qualsiasi edificio: graffiti, musicisti, artisti di strada ad oggi sono ovunque.
9. Vita notturna e divertimento. Evitate locali dove e` richesto di pagare l’ingresso, comprate da bere al supermercato/bottle shop, e bevete prima di uscire. In molte citta` locali organizzano serate per backpackers o per studenti, e chiedendo un po` in giro si possono trovare sconti praticamente tutti i giorni della settimana. Un altra idea e` di uscire soltanto con contanti e meglio se contati. Limitarsi prima e` piu` facile che durante la serata, e bruciare il budget in una notte`e` piu` semplice di quanto si pensi.
10. Condividere. Detto e ridetto, condividere e` cio` che vi fara` risparmiare di piu` in tantissime occasioni. Trovare qualcuno con cui dividere le spese, legarsi a un gruppo di persone con lo stesso itinerario, o anche semplicemente avere qualcuno a cui cheidere consiglio vi salvera` in molte occasioni, che si tratti di dormire, mangiare o muoversi. Chi trova un amico trova un tesoro!
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