da qui
Sono nuvole pesanti, che marciano verso il punto in cui scateneranno il temporale.
- Che ne pensi?
- Del nuovo profeta della Galilea?
I fulmini scintillano come luci di una discoteca fatiscente.
- Già: pare non si accontenti di prendersela col governo del Paese.
- E con chi altro ce l’avrebbe?
La gola scende a precipizio, tra rocce grigie e sprazzi d’erba di montagna.
- Con noi: si scaglia contro gli abusi del potere, la difesa di interessi e privilegi.
- Un altro esagitato. E come reagiscono i connazionali?
Il torrente è in piena: potrebbe trascinare una vallata intera nella corsa senza freni.
- I dirigenti stanno prendendo le misure: si parla addirittura di preparare un attentato.
- E la nostra posizione?
La schiuma è rabbia, ma anche vita che sgorga, invade, capovolge.
- Se continuasse indisturbato, saremmo costretti a intervenire.
- E se sollevasse le comunità?
Le rocce millenarie sembrano molliche nel turbine che ora le sommerge.
- Troveremo il modo di domarlo.
- Non mi pare in sintonia col nostro credo.
I mulinelli creano zone di tensione, punti in cui tutto sembra esplodere.
- Pensa se il movimento si allargasse a macchia d’olio: minerebbe il magistero, la disciplina ecclesiastica, la gestione patrimoniale a livello planetario.
- Yehochoua di Nazaret avrebbe così tanto sèguito?
- Possiede un ascendente straordinario. Anche sulle donne.
La gola si stringe all’improvviso: è un imbuto da cui l’acqua si getta a volo d’angelo.
- In questo caso, è un gioco da ragazzi: basta mettere in giro certe voci.
- Ti illudi: è un tipo tosto, non si arrende facilmente.
Gli schizzi coprono la vista della valle; nel flusso d’acqua si disegna un volto.
- Teniamolo d’occhio: ci manca solo lui, in un momento come questo.
- Abbiamo inviato osservatori. Si muove con un gruppo di compagni, di cui un paio sono stati assassinati.
La cascata si trasforma in nuvola che ingoia tutto il paesaggio, non si vede più nulla, per un attimo.