Come nel resto del mondo, venerdì 11 novembre scenderanno in piazza anche gli “indignados” alessandrini. Non con una semplice manifestazione di un paio d’ora ma con un’occupazione a tempo indeterminato in piazzetta della Lega con tanto di tende e sacchi a pelo.
Nella giornata globale lanciata dal movimento Occupy Wall Street, le piazze di migliaia di città europee e del mondo verranno infatti occupate dagli indignati che ormai da mesi manifestano contro la crisi, le politiche di austerity e la “casta” di banchieri e finanzieri ritenuti i diretti responsabili del tracollo economico e sociale dell’Occidente. Naturalmente, in Italia ad essere nel mirino del movimento c’è il (moribondo) governo Berlusconi, reo di essere sul punto di applicare l’ennesima manovra economica lacrime e sangue dettata dalla Banca Centrale Europea. (Licenziamenti facili, precarietà dilagante, innalzamento dell’età pensionabile, tagli allo stato sociale, alla scuola e alla formazione, privatizzazione e svendita dei beni comuni tanto per citare alcuni passaggi).
“Di fronte ad un presente e un futuro fatti di precarietà e incertezza, vogliono far pagare a noi il debito e la crisi causata da banche e speculatori finanziari”, si legge nel comunicato degli organizzatori, “ma noi studenti, lavoratori, precari, pensionati, disoccupati, cassaintegrati siamo il 99%, mentre loro, banchieri, politici e speculatori sono solo l’1%. L’1% continua a raccontarci e a imporci che le ricette neoliberiste per uscire dalla crisi debbano essere le stesse che hanno causato la crisi. Noi 99% non vogliamo pagare una crisi di cui non abbiamo nessuna colpa”.
Il raduno di Occupy Alessandria inizierà alle ore 16 in piazzetta della Lega e proseguirà ad oltranza per giorni, forse settimane. Oltre a dibattiti, discussioni e costante monitoraggio via Internet delle iniziative analoghe nel resto del pianeta, vi saranno musica e concerti con diverse band alessandrina, apericena a partire dalle 19, bancarelle e…vin brulè per riscaldarsi.
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