La lettura di oggi del mio calendario dell’avvento la voglio dedicata alla leggenda che vi spiegherà come è nata la tradizione e quindi da dove ha origine, il decorare l’albero di Natale con fili d’oro e d’argento; ormai gli alberi si decorano con mille e più colori ma in origine i fili che lo decoravano erano oro e argento ma, sapete perché? Da dove nasce questa tradizione? Da una fredda e magica notte…
In una lontana notte di Natale, in una casa di campagna con tanti bambini, l’albero era pronto, già ornato di candeline e di palle colorate. Era così bello che anche il cane e il gatto erano rimasti a lungo in ammirazione e i topi avevano messo il musino fuori dalle tane. Anche i ragni che stavano nascosti negli angoli bui della stanza, incuriositi dall’insolito chiarore, vollero rendersi conto di quel che stava succedendo. Si arrampicarono di ramo in ramo, di palla in palla, di candelina in candelina. Sì era un bell’albero, convennero e tornarono soddisfatti ai loro angoli nascosti. La mattina i bambini si alzarono felici e corsero ad ammirare il loro albero. Meraviglia! Non c’erano soltanto le palle colorate, le arance e i gingilli, ma i rami erano ornati da un lungo filo d’oro che faceva brillare l’albero. In quella notte di prodigio anche la bava dei ragnetti si era trasformata in un filo prezioso. Da quel lontano Natale ogni albero si ornò di luminosi fili d’oro e d’argento.