1234 Shoreditch Festival 2011: guida all’uso (vol. 4)

Eccoci con la quarta ed ultima puntata della guida al 1234 Shoreditch Festival. Abbiamo visto fin qui 9 bands, dai giovanissimi innovatori del rock’n'roll, ai gruppi da atmosfere piú dark e artisti elettronici. Questa volta partono bordate soniche potentissime quindi reggetevi forte.

Le altre puntate le potete trovare qui:

1234 Shoreditch Festival 2011: guida all’uso (vol. 1)
1234 Shoreditch Festival 2011: guida all’uso (vol. 2)
1234 Shoreditch Festival 2011: guida all’uso (vol. 3)

Lydia Lunch

E’ stata una bella sorpresa vedere Lydia Lunch nella line-up del Festival. Vecchia volpe della musica, una figura eclettica che si é sempre tenuta alla larga dalle luci della ribalta, forse inadatte al suo spirito selvaggio. Cantante, poetessa, attrice, perfetta impersonificazione del rock’n'roll, ci proporrá uno sporco, sporchissimo, misto di blues, punk e rock sputato con la sua voce roca. Anagraficamente potrebbe essere la madre di molti degli altri musicisti sul palco di Shoreditch ma a quanto pare Lydia ha fatto un patto col diavolo. Una gig da quelle da fare aggrappati alle transenne.

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Throwing Up

I Throwing up si presentano sui campi di Shoreditch con un nome che non lascia nulla all’immaginazione e con la fama di essere stati una delle migliori band al SXSW di quest’anno. Che fa la sua porca figura sul curriculum. Non fanno altro che punk, semplice, veloce e violento. Ma chissá come mai non riesco a smettere di ascoltarli. Una parte di me solleva un sopracciglio di fronte alla grezzitá delle loro canzoni, ma un’altra si é innamorata della loro spontaneitá ed energia. Provare per credere:

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The history of Apple Pie

Questi ragazzi li avevo giá visti come apertura del concerto di Anna Calvi. A concerto giá iniziato, perché non si dá mai troppo attenzione al gruppo di apertura, mi hanno catturato subito con i loro suoni coerentissimi. Quello che facevano non era altro che buon vecchio grunge ma lo facevano dannatamente bene. The History of Apple Pie fanno grunge ma non pensate ai Nirvana, anche se sanno tirar su un bel muro di suono, pensate piú che altro ai Dinosaur Jr e ad altri pionieri del noise con chitarre fuzzy e voci soffici come solo al liceo si puó essere.

Vi lascio con il singolo, “You’re so cool”…a sabato!

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