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16. Pane

Creato il 17 maggio 2011 da Fabry2010
16. Pane

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Yehochoua fa miracoli da tempo. L’ultimo è accaduto sulle rive del lago, dove le rocce si alternano ai ciuffi di sterpaglie e agli arbusti di conifere nane. Aveva attaccato discorso coi passanti incontrati per caso o arrivati fino a lì per lui; le file di uditori si erano ingrossate, al punto da riempire lo spazio fra il promontorio e la quercia secolare. Le nuvole tracciavano disegni simili a mappe geografiche, come ci fosse, in alto, un territorio alternativo, una carta d’aria coi paesaggi, le città, i ciottoli sparsi sulla spiaggia, il muretto di pietra, le case consumate dal tempo; ogni dettaglio riflesso come in uno specchio, ma filtrato dalla chimica purissima del cielo, bonificato da ogni forma d’ingiustizia, depurato dal male della terra. Forse per questo Yehochoua alzava gli occhi: per cercare conferma o ispirazione, come se le frasi avessero bisogno di un drenaggio, uno spurgo, prima di essere trasmesse e consegnate agli altri. E forse per questo la folla era rapita, ascoltava a bocca aperta, con la mano alzata per chissà quale motivo e  rimasta lì a mezz’aria. Era gente di ogni tipo: uomini in giacca e cravatta, ragazzi con zaini e magliette colorate, donne con pantaloni a zampa di elefante; ogni tanto si parlavano tra loro, sorridendo, scambiandosi segni di sdegno o di consenso. Ormai era tardi,  l’essere umano si confondeva dall’arbusto, la roccia col sacco di pelle; che facciamo? restiamo? la gente è indebolita dalla fame: Matityahou sembrava preoccupato.
- Dì che ognuno consegni ciò che ha.
- Non hanno niente!
L’amico diventava matto quando Yehochoua si comportava in questo modo.
- Fai come dico.
Poco dopo, lo spettacolo inatteso: chi sistemava un tavolo portatile, chi una tovaglia, chi una bottiglia d’acqua, un pezzo di pane o una scatola di carne. Lo spazio tra la quercia e il promontorio era gremito di gente di ogni età; mangiavano, ridevano, brindavano a un mondo rinnovato. Un giovane in jeans e maglietta grigia propose, a voce alta, di candidare Yehochoua alle prossime elezioni. Fu allora che sparì e nessuno riuscì più a trovarlo, fino al giorno dopo.



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