sempre esponente della rispettabile libreria genovese e temporaneamente importato a Roma, l'ho archiviato il 25 dicembre, dopo una lettura intensa.
anche questo, come tanti precedenti, veniva chiuso sul comodino, la sera, a malincuore. più per dovere di dormire almeno un minimo decente di ore, che per effettiva voglia di farlo.
scopro cose inedite, dettagli, tradizioni e racconti mai conosciuti prima, che rendono più comprensibili le dinamiche locali che facilmente possono suonare strane a noi occidentali.
un mondo che, se sconosciuto, può fare paura, ma la cui comprensione anche solo tramite le parole di un libro, aiuta a superare la diffidenza.
il 26 dicembre ho iniziato La bastarda di Istanbul di Elif Shakaf, che è già sul mio comodino e qui a fianco.
prevedo tempi brevi anche per questo!
Love,
MC