Resto assai perplesso nell’apprendere che la Cassazione ha confermato la condanna di un giornalista ritenuto colpevole di essersi fatto «concausa della lesione dell’altrui onore e reputazione», addebitata a chi intervistava, col rivolgergli domande «allusive, suggestive e provocatorie», e il fatto che la parte lesa sia un magistrato dà alla perplessità ragione di un mezzo sospetto. Poi c’è che il giornalista condannato mi è assai simpatico… Insomma, mi metto alla ricerca di quell’intervista. L’intenzione è quella di buttar giù un’arringa fuori tempo massimo cercando di dimostrare che la sentenza è un attentato alla libertà di stampa. Conto, se possibile, di lasciarmi andare all’allusiva, suggestiva e provocatoria insinuazione che la sentenza è prova di un’odiosa autodifesa degli interessi della casta dei magistrati.Da subito, però, sbatto contro un muro: la data di pubblicazione dell’intervista (3 novembre 1997) corrisponde a un giorno della settimana (lunedì) in cui a quei tempi il giornale non era in edicola. È possibile si tratti di un refuso, ma la cosa strana è che riesco a trovare sul numero del 28 aprile 2003 di quel giornale un estratto della sentenza di condanna nella quale vi è testuale riferimento alla pubblicazione dell’intervista in data «3.11.97».
Possibile che anche qui ci sia un refuso? Non lo escludo, d’altronde lo è pure quel «n. 44» cui fa riferimento il testo (quello di sabato 1 novembre 1997 è il n. 216 e il n. 217 è quello del martedì successivo). Non ho che da tentare di dare una data certa al refuso: può darsi sia sbagliatol’anno (può darsi si tratti del 1998 o del 1999), o che sia sbagliato il mese (può darsi che quell’«11» sia un «II»)... Niente, anche valutando le ipotesi meno verosimili, non riesco a trovare l’intervista. Poi, però, rammento che il giornale in questione ha mandato in edicola in tre occasioni (2002, 2006 e 2010) la raccolta integrale delle annate in dvd-rom corredati di un motore di ricerca interno. Effettuo su tutti e tre i dischetti la ricerca per autore (Marcenaro) e per titolo («Borrelli e i suoi amici, giudici e parti in causa, lavano le offese con un mucchio di bigliettoni»). Anche così non riesco a trovare l’intervista. Provo allora a usare come chiave di ricerca «Vaccarella», «mucchio», «bigliettoni»... Niente, l’intervista non riesce a saltar fuori da nessuno dei tre dischetti. Sto per lasciar perdere la ricerca, risolvendomi a due righe di solidarietà al posto della difesa argomentata, quando del tutto casualmente faccio una scoperta che mi lascia interdetto: al dischetto del 2010 mancano degli articoli che sono presenti su quelli del 2002 e del 2006.![[...] [...]](http://m2.paperblog.com/i/184/1847522/-L-weXnF2.png)
In tutti i casi si tratta di articoli sui magistrati della Procura di Milano. Perché sono scomparsi? Non so darmi una risposta certa, e non voglio neppure provare a darmene una. So solo che mi è passata la voglia di esprimere solidarità a Marcenaro e a Il Foglio.




