- 1Il made in italy, nei tempi andati, era molto in voga, benché fossero presenti sul mercato tanti prodotti provenienti da svariati paesi esteri.
- 2L’acquisto, diciamo pure prettamente “italiano”, era fortemente radicato nelle menti degli acquirenti, anche a mo’ di volontà di sostegno dei nostri prodotti e delle nostre aziende.
- 3Questa forma, che potremmo definire senza alcuna remora di “patriottismo” del “made in italy” è da tempo (purtroppo!!) fortemente diminuita.
- 4Rammentiamoci che la soluzione alla crisi economica del nostro paese passa anche, e forse principalmente, attraverso i consumatori. Compriamo prodotti italiani!! Perché e quali le ragioni del comprare “italiano”?
- 5Innanzitutto ragioni di sostegno e di aiuto all’ “economia” . E’ tempo di lasciare il ” made in china” o quant’altro proveniente da paesi stranieri.
- 6Ogni volta che i consumatori comprano, ad esempio, un giocattolo o una sedia, un orologio fatti in cina, i nostri soldi vengono rispediti verso un’economia straniera .
- 7E questo non può che comportare un danno per la nostra economia, oggi certamente non fiorente. Acquistando invece i prodotti italiani si può sostenere il nostro panorama economico e le nostre attività locali leader.
- 8Ci sono anche ragioni di maggiore “qualità” nell’acquisto di prodotti locali italiani. Molte nazioni straniere scelgono di ignorare le norme fondamentali di sicurezza e dei regolamenti in fase di produzione e di creazione del prodotto.
- 9Ciò si traduce in un basso livello di sicurezza e di affidabilità in beni prodotti all’estero.
Non dimentichiamoci delle cronache che hanno riempito i giornali nello scorso periodo natalizio. - 10In essi si parlava di depositi di giocattoli provenienti da paesi esteri, trovati dalla polizia, giocattoli pronti ad essere immessi sul mercato: bambole, peluche e giochi da tavolo.
- 11Essi risultavano fatti con materiali tossici e infiammabili. Ricordiamoci invece che i prodotti provenienti dalle fabbriche e dai negozi italiani rispettano, in prospettiva di sicurezza, regole e standard molti elevati.
- 12Ciò si traduce in una serie non indifferente di vantaggi per l’acquirente, perché il prodotto comprato resisterà alla prova del tempo e servirà alla famiglia per anni, anziché per mesi , come succede per merci provenienti da altri paesi.
- 13Ragioni di convenienza. Oggi è pur vero che grazie alla navigazione su internet si possono trovare beni e servizi provenienti da tutto il mondo.
- 14L’offerta infatti è tanto vasta da far preferire agli utenti consumatori, spesso e volentieri, di effettuare acquisti online e non in negozi locali.
- 15Ma chiediamoci cosa succede se abbiamo un problema con l’acquisto. Gli inconvenienti sono tantissimi, sia per la restituzione e il rientro dei nostri soldi (con decurtazioni di spese di spedizione o di altro previsto all’atto dell’ordine di acquisto fatto), sia se si vuole sostituire la merce con altra nel rispetto dei tempi previsti.
- 16Abbiamo dato tanto, nei tempi passati, alla nostra economia. In questo momento nel clima attuale del nostro paese, abbiamo bisogno di rivedere le nostre abitudini di acquisto e di guardare in prospettiva di efficienza e di margini più elevati per le nostre aziende.
- 17Per il rilancio della nostra economia c’è una sola strada da percorrere e che inerisce a noi consumatori, quella che si direziona all’acquisto di prodotti con marchio “made in italy”, caratterizzati da qualita’, convenienza, sicurezza e risparmio, tutti fattori importanti e ottimali.
- 18Un consiglio utile non può che essere quello di risparmiare, investendo i nostri soldi in beni di acquisto che possono sfidare i tempi, per durata e garanzia di prodotto e su questa linea confermare quanto detto fin qui sul prodotto “made in italy”.