Le Olimpiadi da sempre sono un'evento capace di cose straordinarie che vanno ben oltre il concetto di "sport", nell'antica Grecia si sospendevano le guerre, in tempi più recenti alle Olimpiadi si sono superati pregiudizi razziali (avete presente Tommie Smith e John Carlos durante le Olimpiadi del 1968 in Messico???) o si sono consumati confronti politci oltre che sportivi (pensate ai confronti tra atleti sovietici e statunitensi in periodo di Guerra Fredda).
Da Nagano 1998 anche il nostro amato Snowboard è sport olimpico, tuttavia da molti la competizione olimpica non viene riconosciuta come l'apice delle competizioni per gli amanti della tavola! Questo perchè per questioni di interesse politico lo snowboard "Olimpico" è gestito da una federazione sciistica (la FIS) che non ha del tutto compreso le potenzialità e le esigenze del nostro magnifico sport!
Per qualificarsi alle Olimpiadi gli atleti devono vincere almeno una gara FIS durante l'anno che precede le Olimpiadi, questi eventi però sono totalmente indipendenti e spesso sovrapposti agli eventi normalmente frequentati dai rider più forti del mondo (per il semplice motivo che sono di scarsa qualità e di scarso interesse per sponsor e spettatori)!
Terje Haakonsen e Kiersty Buass con lo Statuto - A destra Torstein Horgmo mentre firma
Il nuovo statuto, chiamato "180° Olympic Charter" e firmato dai più importanti Rider del mondo si pone come nuovo punto di partenza per l'IOC (International Olympic Committee) nella gestione dello Snowboard come sport Olimpico!
Il 180° nel nome dello statuto sta a significare un netto cambio di rotta da parte dell'IOC che tutto l'ambiente dello Snowboard si augura!!!
Nel dettaglio i punti cruciali sono:
- Riconosceremo le Olimpiadi come un potenziale evento di punta dello snowboard, solo se le nostre voci verranno ascoltate.
- Tutti gli eventi e tutte le associazioni di snowboard in tutto il mondo devono ascoltare la forza che guida il nostro sport: gli atleti.
- Gli snowboarder vogliono un processo trasparente e democratico in tutti i passaggi decisionali che avranno un effetto sulle nostre vite di tutti i giorni e i nostri impegni.
- Lo snowboard non raggiungerà mai il suo massimo potenziale con date concomitanti dei maggiori eventi.
- Non vogliamo un nuovo tour mondiale per le qualificazioni dello slopestyle.
- Vogliamo una classifica olimpica che riduca le date concomitanti dei maggiori eventi.
- Crediamo che il Comitato Olimpico Internazionale abbia la responsabilità di ascoltare le nostre voci e di trovare la strada per dare libero sfogo al vero potenziale dello snowboarding.
- Vogliamo che tutte le posizioni di potere inizino a dialogare per trovare una soluzione per il bene dello sport.
- Mantenere lo status quo dello snowboard non è un’opzione.
Prima dell'inserimento della specilità si dovrà comunque creare un circuito di gare internazionali di slopstyle da usare come qualificazione per le olimpiadi (e qui sta il nodo cruciale della faccenda), per questo motivo la FIS ha deciso di istuire un proprio circuito, andando a sovrapporrsi agli eventi (di qualità ed interesse ben maggiore rispetto a quello FIS) già esistenti!
Ci auguriamo tutti che sia fatta la scelta più sensata, ovvero si ascolti la voce degli atleti e che per una volta vengano messi da parte gli interessi politici, eliminando le frammentazioni che si sono venute a creare negli anni per il bene del NOSTRO SPORT!!!