Cronologia Annuale - Home Page
1944
Gennaio
- 1 gennaio – Italia: la Repubblica di Salò, proclama la "socializzazione delle aziende", per creare una spaccatura politica tra il CLN e gli operai delle grandi città industriali del Nord
- 10 gennaio – Verona: il Tribunale speciale della RSI condanna a morte diciotto membri del Gran Consiglio del Fascismo che il 25 luglio 1943 votarono l'ordine del giorno contro Mussolini. Tredici sono latitanti. Tullio Cianetti, che aveva ritrattato il suo voto, è condannato a trenta anni
- 11 gennaio - Verona: in esecuzione della sentenza del Tribunale speciale sono fucilati Galeazzo Ciano, Emilio De Bono, Giovanni Marinelli, Carlo Pareschi e Luciano Gottardi
- 22 gennaio - Italia: gli Alleati lanciano l'Operazione Shingle, l'assalto ad Anzio
- 24 gennaio – Italia: Sandro Pertini e Giuseppe Saragat evadono dal carcere di Regina Coeli
- 25 gennaio – Roma: la Gestapo arresta il colonnello Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo, capo del centro cospirativo militare. Sarà poi ucciso alle Fosse Ardeatine
- 26 gennaio – Bari: si apre il congresso del Comitato di liberazione nazionale
- 31 gennaio - Milano: il Comitato di Liberazione Nazionale (CNL) di Milano è trasformato in CNL Alta Italia (CLNAI)
Febbraio
- 15 febbraio - Battaglia di Monte Cassino: distruzione dell'Abbazia di Montecassino, erronaeamente ritenuta una base tedesca
Marzo
- 8 marzo – Italia: i reparti del rinnovato esercito italiano, che hanno iniziato a combattere a fianco delle truppe alleate, assumono il nome di CIL (Corpo Italiano di Liberazione)
- 13 marzo - Stalin riconosce il governo Badoglio
- 23 marzo - Roma: attentato partigiano in via Rasella, 33 soldati tedeschi (altoatesini) sono uccisi. Appartenevano alla 11ª Compagnia del 3º battaglione del reggimento Bozen. Nell'attentato muoiono anche alcuni civili italiani, tra i quali un bambino.
- 24 marzo – Roma: il comando tedesco annuncia l'immediata rappresaglia: dieci prigionieri italiani per ogni tedesco ucciso vengono trucidati alle Fosse Ardeatine. Gli uccisi saranno 335: 11 sono scelti tra i civili rastrellati dopo l'attentato, 65 sono ebrei, 50 sono «messi a disposizione» dal questore di Roma, Pietro Caruso, mentre i restanti vengono prelevati dalle celle del carcere di Regina Coeli e da quelle della sede delle SS di via Tasso. Il colonnello delle SS Herbert Kappler si incarica dell'esecuzione del massacro, insieme ad altri ufficiali tra cui Erich Priebke
- 28 marzo - Salerno: Palmiro Togliatti, segretario del Partito Comunista Italiano, appena rientrato in Italia da Mosca, spedisce ai compagni della direzione un telegramma in cui annuncia l'abbandono della pregiudiziale repubblicana e la nuova strategia di unità nazionale antifascista (Svolta di Salerno)
Aprile
- 2 aprile - Salerno: Togliatti tiene un discorso nel quale riconosce la necessità di "un nuovo governo di carattere transitorio ma forte e autorevole con l'adesione dei grandi partiti di massa"; è la svolta politica con cui il PCI, in pieno accordo con le intenzioni di Stalin, definisce una via democratica non rivoluzionaria in Italia, da attuarsi col consenso popolare
- 12 aprile - il re Vittorio Emanuele III annuncia alla radio la sua abdicazione a favore del figlio Umberto II, da attuarsi non appena Roma sarà liberata
- 13 aprile – Europa: le truppe sovietiche travolgono i tedeschi e marciano verso la Germania
- 21 aprile - Badoglio forma il suo secondo governo, il primo di unità nazionale, nell'Italia meridionale ormai liberata dai nazi-fascisti: vi partecipano tutte le forze antifasciste, compresi i comunisti
- 23 aprile - Trieste: una bomba di grande potenziale esplode nella «Casa del soldato» di via Ghega. Rimangono uccisi un centinaio di persone tra soldati tedeschi, inservienti italiani e passanti. La rappresaglia tedesca è altrettanto brutale: 51 detenuti (tra cui 6 donne) vengono impiccati alle ringhiere dello scalone interno del palazzo Rittmeyer, situato nella stessa strada della strage
Maggio
Giugno
- 4 giugno - Italia: Roma viene liberata dalle truppe alleate
- 5 giugno – Umberto II è nominato dal padre Vittorio Emanuele IIIluogotenente generale del Regno
- 6 giugno - Francia: gli Alleati iniziano lo sbarco in Normandia (Operazione Overlord). Più di 155.000 soldati alleati si scontrano contro le forze tedesche trincerate nel Vallo Atlantico
- 11 giugno - Bonomi costituisce un governo nel quale sono rappresentate tutte le forze antifasciste
- 25 giugno - Italia: un decreto legge luogotenenziale di Umberto II di Savoia, promulga una prima Costituzione provvisoria. Nei sei articoli del decreto sono delineati la futura Assemblea Costituente, il giuramento dei membri del Governo e la facoltà del Governo di emanare "provvedimenti aventi forza di legge"
- 30 giugno - Viene costituito il Corpo ausiliario squadre d'azione delle camicie nere (Brigate nere) per trasformazione e militarizzazione delle Federazioni locali del Partito fascista repubblicano
Luglio
- 6 luglio – Dalmine: un bombardamento alleato degli stabilimenti Dalmine provoca 281 morti
- 20 luglio – Germania: alti ufficiali tedeschi e Claus von Stauffenberg organizzano un attentato contro Adolf Hitler, che rimane solo ferito. L'attentatore viene fucilato insieme agli altri cospiratori e a 5000 oppositori. Il feldmaresciallo Erwin Rommel, sospettato di complicità con i cospiratori, è costretto a suicidarsi
- 22 luglio - Firma degli accordi di Bretton Woods
Agosto
- 4 agosto – Firenze: i tedeschi fanno saltare i ponti di Firenze
- 12 agosto – Italia: eccidio di Sant'Anna di Stazzema (provincia di Lucca), le SS uccidono circa 500 civili
- 24 agosto – Francia: gli Alleati entrano a Parigi (si veda Liberazione di Parigi)
- 30 agosto – Italia: si combatte la Battaglia di Rimini, il più grande scontro di mezzi mai combattuto in Italia, e il secondo più grande scontro terrestre in Europa dopo Volgograd (l'ex Stalingrado). Le forze alleate riescono a sfondare la Linea Gotica
Settembre
- 16 settembre – Italia: un gruppo di mafiosi, guidati da Calogero Vizzini, spara al segretario regionale del PCI siciliano Girolamo Li Causi, senza conseguenze. Nel 1946 Li Causi sarà eletto deputato nell'Assemblea Costituente
- 29 settembre - 5 ottobre – Italia: le SS del maggiore Walter Reder in ritirata, compiono una strage a Marzabotto, nell'Appennino bolognese. Per rappresaglia vengono uccise, nel giro di pochi giorni, un migliaio di persone
Ottobre
- 9 ottobre – URSS: Winston Churchill, preoccupato dalla rapidità dell'avanzata sovietica, si reca a Mosca per un incontro riservato con Stalin, durante il quale definisce la futura divisione geopolitica dell'Europa
- 10 ottobre - Genova: verso le ore 6,30 del mattino esplode la galleria di San Benigno, dove trovano la morte oltre 2.000 genovesi. Le tesi sull'esplosione sono molto diverse e tutte quante incerte (si parla di esplosione di munizioni, di bombe alleate, di attentato partigiano)
- 17 ottobre – Italia: scoppia una rivolta popolare nella città di Palermo per la mancanza di pane e gli insopportabili razionamenti alimentari aggravati dal fenomeno della "borsa nera"; l'esercito spara sulla folla causando un centinaio di vittime tra morti e feriti
- 20 ottobre – Milano: gli alleati colpiscono la scuola di Gorla, quartiere di Milano, provocando la morte di quasi 200 bambini
Novembre
- 13 novembre – Italia: il comandante delle forze alleate, generale Alexander, ordina ai partigiani italiani di sospendere tutte le operazioni di guerriglia, in attesa dell'offensiva alleata di primavera. 250.000 uomini si trovano così isolati ed accerchiati dalle forze tedesche su tutto l'Arco alpino
- 16 novembre – Italia: si svolge un incontro segreto sull'isola di Montisola, al centro del lago d'Iseo. Sono presenti, da una parte, il comandante della Xª Flottiglia MASJunio Valerio Borghese, il generale Barracu, sottosegretario alla presidenza della RSI, l'ambasciatore tedesco Rahn e il generale Karl Wolff, comandante delle SS in Italia. Dall'altra parte si trovano i plenipotenziari dei governi americano e britannico. La riunione, sollecitata da Winston Churchill, si propone di verificare la possibilità di un cambiamento di fronte che preveda la fine delle ostilità in Italia, ma le parti non raggiungono un accordo
Dicembre
- 7 dicembre – Italia: Giancarlo Pajetta, Ferruccio Parri ed Edgardo Sogno ottengono dal generale Wilson un appoggio militare per paracadutare i viveri necessari alla sopravvivenza dei partigiani del Nord