[...] Ho bisogno del "mio pubblico", voglio ritornare ad essere la "cantante dei giovani", una cantante che dia attimi di gioia a chi l'ascolta, e attimi di gioia riceva dal loro consenso. Voglio possibilmente che la mia attività artistica ritorni ad essere serena, confortata dal consenso del pubblico e degli amici della stampa, che del pubblico sono gli interpreti. [...]
("Musica e dischi" - dicembre 1963)