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1994- 2013: quando la mafia non ha un referente politico “certo” prima delle elezioni fa le stragi.

Creato il 19 maggio 2012 da Malpaese @IlMalpaese

Negli anni 1992-93 la mafia era alla ricerca di un nuovo referente politico visto che la DC, in quel periodo, veniva falcidiata da Tangentopoli, cosi’ la mafia, in cerca di nuovi accordi con pezzi importanti dello Stato decise di mettere in atto una vera e propria strategia della tensione: le stragi di mafia di quel periodo non erano che un modo per dire che i referenti (ovvero i politici e i funzionari dello Stato utilizzati dalla mafia per difendere i suoi gli interessi all’interno dello Stato) dovevano saltare fuori, fu cosi’ e inizio’ la pax mafiosa.

Mi sembra che nel 2012 la situazione sia molto simile al periodo precedente alle Stragi di mafia. La mafia sta cercando un nuovo referente politico visto che i precedenti sono molto in crisi da tutti i punti di vista. Come allora, anche oggi, i partiti sono sotto la lente di ingrandimento di molte Procure e come allora, anche oggi, mi sembra che la mafia stia cercando di lanciare un messaggio ben preciso: la politica collusa deve organizzarsi e in fretta per far saltare fuori un nuovo referente. Non è un caso che piu’ si avvicinano le elezioni politiche del 2013 e piu’ la tensione cresce e con essa intimidazioni, messaggi occulti, gambizzazioni e stragi.  Tutti dobbiamo stare molto attenti  al modo in cui i partiti si riorganizzeranno perché tale riorganizzazione non sarà legata al caso.

Gio’ Chianta

1994- 2013: quando la mafia non ha un referente politico “certo” prima delle elezioni fa le stragi.



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