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20 dritte per un uso consapevole di Ruzzle

Creato il 21 gennaio 2013 da Giustina
20 dritte per un uso consapevole di Ruzzle 1. Non puoi smettere quando vuoi.
2. Ci si gioca preferibilmente sul cesso, badando che l’evacuazione dell’intestino comporta una sostanziale perdita di concentrazione.
3. Parole come REI, REO,  REE, RIO, DI, DIO, DAI, DEI, ANO e ANI possono farti guadagnare punti, ma di sicuro perdere credibilità come giocatore.
4. Gli achievement non servono a un cazzo.
5. Se sfidi gli amici di FB avrai meno amici su FB.
6. Chi non personalizza l’avatar è sospetto.
7. Se ti si impalla il touch screen durante una partita che stavi per vincere, butta lo smartphone.
8. Se perdi di un punto sei sfigato.
9. Se vinci di un punto pure: ti sei perso l’achievement “tie”.
10. La versione premium è da fighette.
11. La chat interna al gioco è da usarsi con parsimonia: chi ci prova è bannato.
12. Se usi tutte le lettere presenti sulla scacchiera non vinci nessun achievement.
13. Chiedere la rivincita è d’obbligo, accetterla cortesia.
14. Giocare senza suoneria non è abbastanza ansiogeno.
15. Se giochi in metropolitana farai tardi.
16. Se giochi a letto sarai single.
17. Se giochi invece di lavorare sei banale.
18. Sfidare le schiappe non ti renderà un figo.
19. Chi giura di non capire il tuo autismo sta solo rosicando che vuole giocare.
20. Se non sai di che cosa siamo parlando, sallo.

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